Tg Politico-Parlamentare, edizione del 22 febbraio 2024

Si parla di Lega battuta sul terzo mandato, resistenza ucraina, pnrr, gap digitale

GOVERNATORI, LA LEGA BATTUTA SUL TERZO MANDATO

Sconfitta la Lega su uno dei cavalli di battaglia delle ultime settimane e anche la maggioranza ne esce spaccata. La commissione Affari costituzionali del Senato ha bocciato l’emendamento al decreto elezioni che puntava al terzo mandato per i presidenti di regione. A votare contro Fratelli d’Italia e Forza Italia in un asse inedito con una parte delle opposizioni: Partito democratico, M5S, Verdi e Sinistra. Favorevole, assieme alla Lega solo Italia Viva. Azione non ha partecipato al voto, le Autonomie astenute. In mattinata era stato ritirato l’emendamento leghista per il terzo mandato anche ai sindaci delle grandi città. Il governo aveva dato parere contrario.

UNA MEDAGLIA PER CELEBRARE I 2 ANNI DI RESISTENZA UCRAINA

Una medaglia per celebrare i due anni di resistenza dell’Ucraina. In vendita a 150 euro, di cui 65 andranno in beneficenza al centro di riabilitazione “Unbroken Kids” dell’ospedale pediatrico St. Nicholas di Leopoli. L’iniziativa è stata presentata questa mattina nella sala polifunzionale della presidenza del Consiglio e sarà in vendita da sabato 24 febbraio, in occasione dei due anni dell’invasione russa. La medaglia è stata realizzata dall’Istituto poligrafico e Zecca dello Stato. “Vogliamo dare un segnale di vicinanza al popolo ucraino e alla sua battaglia”, ha detto il presidente della Zecca Paolo Perrone.

PNRR, SPESI SOLO 45 MILIARDI DEI CENTO RICEVUTI DALL’UE

L’Italia ha speso 45 miliardi di euro per i progetti del Pnrr: meno della metà dei soldi erogati finora dall’Europa, oltre 100 miliardi. Il dato è indicato dal governo nella relazione semestrale sull’attuazione del Piano. “Il lavoro non è finito, abbiamo ancora molto da fare”, dice Giorgia Meloni. “Bisogna accelerare”, è il messaggio della premier. Le risorse finora erogate all’Italia nell’ambito del Pnrr sono costituite da 60,9 miliardi di euro di prestiti e 41 miliardi di euro di sovvenzioni a fondo perduto. I restanti 92,5 miliardi di euro di risorse europee, per un totale di 194, arriveranno entro il 2026, subordinati al raggiungimento di traguardi e obiettivi precisi.

ANCI: “COLMARE GAP DIGITALE DELLE CITTÀ”

Sfruttare le opportunità della digitalizzazione per rendere le città più vivibili, sostenibili e sicure, grazie alle nuove tecnologie capaci anche di valorizzare il ricco patrimonio culturale ed artistico. Tim e Anci hanno presentato oggi a Roma il modello di smart city nel corso dell’evento “L’Italia delle città intelligenti e sostenibili”. Per Stefano Locatelli, vice presidente Anci, “la tecnologia ha fatto passi da gigante ma ci siamo ritrovati nelle amministrazioni locali a dover colmare un gap”. Per il sindaco di Firenze Dario Nardella serve “la sinergia tra pubblico e privato”, con il privato che interagisce “dove il pubblico non può arrivare, perché non ha le risorse ma neanche le competenze”.