Ad Aosta intervento coronarico salvavita su 80enne

Un intervento tradizionale sarebbe stato molto rischioso: l'angiopalstica è stata eseguita all'ospedale Umberto Parini

AOSTA – Un intervento salvavita, non chirurgico, possibile grazie alle dotazioni presenti all’ospedale Umberto Parini e alla preparazione del personale di Cardiologia. Nel mese di febbraio, è stato eseguito un intervento salvavita di “rivascolarizzazione coronarica non chirurgica, senza anestesia generale, mediante un’angioplastica ad altissima complessità con l’ausilio dell’assistenza circolatoria con pompa intracardiaca“. Il paziente, un valdostano di 81 anni, era affetto da una “severa coronaropatia plurivasale, condizionante un’estesa ischemia cardiaca e una disfunzione della capacità di contrazione del cuore”, spiega l’Usl della Valle d’Aosta in una nota. L’intervento è stato eseguito da Francesco Pisano, medico della Cardiologia del Parini, con il primario Paolo Scacciatella, il dottor Alessandro Bernardi e dal personale tecnico-infermieristico del dipartimento di Diagnostica per immagini e Radioterapia. L’operazione “ha avuto successo completo”.

“Il paziente era affetto da una coronaropatia estremamente complessa con interessamento di tutte e tre le coronarie principali e del tronco comune- spiega Scacciatella- e il rischio di un intervento di cardiochirurgia tradizionale di bypass sarebbe stato elevatissimo per l’età, la disfunzione del muscolo cardiaco e le comorbità del paziente”.

Per questo, “l’équipe di Cardiologia ha scelto e attuato una strategia che permettesse il trattamento della complessa patologia coronarica con supporto emodinamico completo mediante approccio mini-invasivo e senza anestesia generale”.
“Il programma di assistenza ventricolare in Cardiologia iniziato un anno fa- dice il direttore sanitario dell’Usl, Guido Giardini- e sono già stati eseguiti cinque interventi salvavita analoghi, tutti con successo completo. Questa tipologia di interventi a livello nazionale viene offerta solo nei migliori centri di riferimento regionale per la Cardiologia interventistica. La nostra attività si pone nell’ottica del continuo miglioramento della qualità dei servizi offerti agli utenti”.