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Tg Ambiente, edizione del 22 febbraio 2022

Si parla di rinnovabili e gas, 'Extreme e' e Foiv

Pubblicato:22-02-2022 16:13
Ultimo aggiornamento:22-02-2022 18:15

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– ENERGIA, RINNOVABILI SEMPLIFICATE E PIÙ GAS ITALIANO

Una “semplificazione formidabile” per l’installazione di rinnovabili di media grandezza, da 50 a 200 MegaWatt, via libera al fotovoltaico su tetti di edifici pubblici e privati, capannoni, stalle, e demanio militare. Facilitazioni anche per il geotermico sotto i 2 MegaWatt e l’eolico offshore. Queste alcune delle misure annunciate dal ministro per la Transizione ecologica Roberto Cingolani per affrontare le tensioni sul mercato dell’energia. Ma c’è anche un aumento di 2 miliardi di metri cubi l’anno per la produzione di gas nazionale per arrivare a 5 l’anno, senza nuove trivellazioni e sfruttando i giacimenti esistenti nel Canale di Sicilia, Marche e ravennate. Gas da distribuire alle aziende “a un prezzo estremamente più vantaggioso”, spiega Cingolani. C’è poi un aumento della capacità di stoccaggio del gas “da un minimo del 90% che ci mette al sicuro” con “riserve sempre piene”. E ancora incentivi ai biocarburanti “assolutamente sostenibili, da olio di ricino” che permettono di abbattere la CO2 dal 60 al 90% e sono compatibili anche con i motori attuali, precisa il ministro. Soddisfatto il presidente del Consiglio, Mario Draghi: “Interveniamo in maniera strutturale per aumentare la produzione di gas italiano, che può essere venduto a prezzi più bassi, e anche per semplificare e velocizzare l’installazione di impianti di energia rinnovabile”, sottolinea il presidente del Consiglio.

– AL VIA MISSIONE INVERNALE ANTARTIDE CON ENEA E CNR

Clima e biomedicina al centro della 18ma campagna invernale del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide che prende il via nella base italo-francese Concordia, a 3.300 metri di altitudine nel continente antartico. Il programma, finanziato dal ministero dell’Università e Ricerca, è gestito dall’Enea per la parte di attuazione logistica e dal Cnr per il coordinamento scientifico. Nella base Concordia si preparano a trascorrere nove mesi in completo isolamento 13 ricercatori ‘invernanti’. Durante tutto l’inverno polare la stazione non sarà raggiungibile a causa delle temperature esterne proibitive, che possono scendere fino a toccare i -80 gradi. Dopo la chiusura della base Zucchelli prosegue fino a marzo la campagna estiva sulla nave rompighiaccio ‘Laura Bassi’, unica imbarcazione italiana in grado di operare in mari polari, di proprietà dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale. In genere l’avvio della stagione invernale sul plateau antartico coincide con la chiusura della spedizione estiva, quest’anno per la prima volta le attività di ricerca proseguiranno invece fino a fine marzo nel Mare di Ross a bordo della rompighiaccio.

– EXTREME E, CAMPIONATO SUV ELETTRICI VERSO IDROGENO

Dopo il campionato per suv elettrici, Extreme E, arriva Extreme H, dedicato ai fuoristrada a idrogeno. La nuova competizione affiancherà quella dedicata all’elettrico e partirà nel 2024, negli stessi giorni e sugli stessi percorsi. I suv Extreme H avranno lo stesso propulsore e telaio utilizzati in Extreme E. fattore chiave di differenziazione sarà che in Extreme H una cella a combustibile a idrogeno sostituirà la batteria come principale fonte di energia. Le fuel cell saranno alimentate con idrogeno verde ottenuto con elettricità da fotovoltaico, la stessa usata per ricaricare le batterie dei suv di Extreme E e alimentare le operazioni ai box. Lo sviluppo dei fuoristrada a idrogeno è già in corso, con l’obiettivo di lanciare un prototipo all’inizio del 2023. “Extreme E è nato come banco di prova per innovazione e soluzioni per la mobilità, e la creazione di una serie di gare a idrogeno rappresenta una naturale evoluzione della nostra missione di mostrare le possibilità delle nuove tecnologie nell’impegno per combattere i problemi climatici”, dice Alejandro Agag, numero uno del campionato per suv elettrici, “con i team di Extreme E decideremo nei prossimi mesi il modo migliore per integrare le vetture alimentate a idrogeno nel weekend di gara- spiega Agag- due categorie separate, la transizione completa all’idrogeno o le gare congiunte sono tutte opzioni sul tavolo”.


– FOIV: AZZERARE CO2 O TERRA SARÀ INABITABILE

Se le emissioni di CO2 non saranno azzerate nei prossimi 30 anni la temperatura del pianeta raggiungerà livelli ai quali l’umanità non riesce a sopravvivere. E le politiche al momento adottate non sono sufficienti. Questo il monito della Federazione degli ordini degli ingegneri del Veneto (Foiv), che ha elaborato un position paper per delineare gli scenari futuri e il ruolo che gli ingegneri dovranno avere nell’affrontare i cambiamenti climatici e nel proporre soluzioni efficaci. Se anche tutte le attuali politiche per la riduzione delle emissioni climalteranti fossero realmente implementate, entro fine secolo la terra registrerebbe un aumento di 3,7 gradi, e questo è uno scenario che non può essere contemplato, perché porterebbe ad un aumento dei fenomeni estremi e renderebbe inabitabili ampie aree del pianeta, obbligando oltre un miliardo di persone ad emigrare. Fortunatamente l’innovazione tecnologica orientata alla sostenibilità procede spedita e l’Agenda 2030 delinea linee guida che vanno nella giusta direzione. Ma per evitare di raggiungere il punto di non ritorno, superato il quale la terra è destinata a diventare inadatta alla vita umana, è necessario che tutti i Paesi cooperino e adottino misure rigorose.

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