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No ai ricorsi sulla discarica a Monte Carnevale, Comitato Valle Galeria: “Scandaloso”

Le decisioni del Tar "lasciano interdetti", scrivono gli attivisti. "Le procedure erano palesemente viziate"

Pubblicato:22-02-2021 10:31
Ultimo aggiornamento:22-02-2021 10:31

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ROMA – “Il Tar del Lazio respinge tutti i ricorsi riguardanti la discarica di inerti e fanghi a Monte Carnevale. Con motivazioni a dir poco scandalose, il Tar del Lazio avalla gli scellerati progetti perpetrati dalla Regione Lazio nella Valle Galeria calpestando i diritti di 30mila persone“. Così su Facebook il Comitato Valle Galeria Libera. “Il sito, indicato successivamente (il 31 dicembre 2019) quale discarica di servizio di rifiuti solido urbani di Roma dalla sindaca Virginia Raggi, era stato autorizzato a discarica di inerti il 27 dicembre del 2019 con procedure palesemente viziate che il tribunale amministrativo non ha ‘voluto’ prendere in considerazione– spiega il Comitato- A nulla sono valse la relazione di Ispra come quelle di tutti i ricorrenti che hanno dimostrato con la prova dei fatti che il sito non è idrogeologicamente idoneo ad ospitare una discarica”.

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Le decisioni del Tar “lasciano interdetti, soprattutto per le motivazioni che manifestano un’eccessiva giustificazione dell’operato della Regione Lazio e del proponente– concludono i comitati- Proseguiremo la nostra battaglia continuando a coinvolgere l’Unione Europea che verrà aggiornata su quanto sta avvenendo nella Valle Galeria nel silenzio ‘assordante’ di tutti i mezzi di informazione, per questo nei prossimi giorni saranno organizzate delle iniziative di protesta alle quali invitiamo tutti a partecipare”.


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