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Paolo Calabresi: “Lo stadio della Roma? Sono fiducioso” VIDEO

Il popolare attore ricorda di quando si finse Nicolas Cage per andare a vedere la Roma...

Pubblicato:22-02-2017 17:10
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 10:56

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ROMA – “Penso che alla fine lo stadio della Roma si farà. Troveranno una soluzione ed io ho fiducia in questo“. Risponde così l’attore e tifoso romanista Paolo Calabresi, interpellato dall’agenzia DIRE in merito alla posizione del Movimento Cinque Stelle sulla questione riguardante il progetto del nuovo stadio a Tor di Valle. Sempre in tema di stadio, ma in riferimento alle barriere divisorie nelle curve che a breve saranno rimosse, l’attore aggiunge: “È chiaro che pensare ad una curva divisa è una cosa assurda… Purtroppo nel mondo ci sono tante cose assurde in questo momento e mi pare che di muri qualcuno ne voglia alzare fin troppi. Tutte le volte che si pensa di poter risolvere i problemi con delle divisioni, fisiche e non, è sbagliato”.


Paolo Calabresi racconta quindi come la Roma gli ha cambiato la vita. “Quella volta che finsi di essere Nicolas Cage a San Siro fu perché avevo un’unica esigenza: quella di andare a vedere la partita della Roma. Non avevo intenzione di fare scherzi a nessuno, volevo solo prendermi i biglietti di Cage e seguire la partita. Qualcuno, poi, ha pensato di pubblicizzare la presenza di Cage allo stadio e da lì è nata questa ‘favola’: tutti ne parlavano e le televisioni in diretta mi inquadravano, mentre ai miei amici che chiamavano a casa per avere spiegazioni mia moglie rispondeva ‘Ma che ne so, ‘sto matto ha deciso di fare questa cosa!’”.

Ed è proprio da lì che è nato il percorso da trasformista di Calabresi. D’altronde l’attore questo fa, spiega Calabresi all’agenzia DIRE, “finge di essere un altro. Che poi lo faccia su un palcoscenico, un set cinematografico o per strada è lo stesso. Per un periodo della mia vita- racconta- ho deciso di farlo nella vita reale e questa mi sembrava la sfida più grossa perché non hai la possibilità di rifare un altro ciak. La mia carriera è quindi iniziata così, proprio perché quel giorno decisi di andare a vedere la partita. Non potevo farne a meno di vedere giocare la ‘magica’ a San Siro, quindi è tutta colpa della Roma!”.


Il figlio dell’attore, Arturo Calabresi, è un calciatore dell’AS Roma Primavera attualmente in prestito al Brescia. “Se sono orgoglioso di lui? Lo sono- risponde ancora Paolo- Lui ha imparato tutto quello che gli ho insegnato… Ovviamente sto scherzando! Arturo ha fatto tutto il contrario di quello che ha visto fare a me sui campo di calcio per molto tempo. E questo- conclude- vuol dire che qualcosa gli è arrivato”.

 di Carlotta Di Santo, giornalista professionista

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