Vacanze natalizie record sulle piste del Trentino, presenze salgono del 4%

Nelle Dolomiti Superski, le giornate di sci aumentano del 5,9% rispetto alla stagione 2023-2024 e i passaggi dell'11,1% .

Pubblicato:22-01-2025 17:46
Ultimo aggiornamento:22-01-2025 17:46
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TRENTO – Numeri in aumento rispetto all’inverno record dello scorso anno sulle piste trentine. La stagione dello sci nei comprensori della regione è iniziata registrando un aumento del 4% delle presenze sull’anno record 2023-2024. “Nonostante il ritardo nell’avvio a causa del mancato ponte dell’8 dicembre, i nostri comprensori sciistici stanno registrando una crescita significativa, segno di un continuo desiderio di sciare e di visitare il Trentino- dice Luca Guadagnini, presidente dell’Anef di Trento-. Abbiamo lavorato con impegno per garantire piste perfette, grazie agli investimenti in infrastrutture e all’ottimizzazione dell’innevamento programmato. Gli sciatori stanno rispondendo positivamente e i dati di affluenza sono molto incoraggianti. Le nostre montagne non sono solo un paradiso per gli amanti dello sci, ma anche per chi desidera godere di panorami mozzafiato o fare passeggiate sulla neve”.

PASSAGGI IN AUMENTO DELL’11,1% SUGLI IMPIANTI DI DOLOMITI SUPERSKI

Nel dettaglio, i dati parlano di un aumento del 5,9% delle giornate di sci vendute nel periodo natalizio rispetto allo scorso anno nelle Dolomiti Superski, che comprende località sciistiche come Val di Fiemme-Obereggen, Val di Fassa e San Martino di Castrozza. Salgono, invece, dell’11,1% i passaggi sugli impianti, con “una crescita della clientela internazionale, in particolare dagli Stati Uniti e dal Regno Unito”, spiega una nota. Anche Skirama Dolomiti Adamello Brenta, che comprende le località di Madonna di Campiglio, Pinzolo, Tonale, Alpe Cimbra, Monte Bondone Paganella Ski, Folgarida Marilleva e Pejo, ha visto una crescita dei risultati nelle giornate successive al Natale, con picchi di presenze nei giorni di Capodanno. “Nonostante il rallentamento iniziale legato al mancato ponte dell’8 dicembre, i numeri sono in crescita, con record di ingressi giornalieri registrati all’inizio di gennaio”, spiega l’Anef.

SETTORE IMPIANTI A FUNE AL LAVORO PER RIDURRE IMPATTO AMBIENTALE

“Costante è l’impegno degli operatori del settore trentini che stanno lavorando per ridurre l’impatto ambientale delle attività sciistiche- conclude Guadagnini-, con un’efficace gestione delle risorse idriche, come il ricircolo dell’acqua per l’innevamento programmato, e con investimenti significativi in energia rinnovabile, come l’installazione di pannelli fotovoltaici e l’acquisto di carburante ecologico HVO, per ridurre le emissioni di CO2. Inoltre, sono stati introdotti seggiovie innovative e nuovi battipista, che ottimizzano la produzione di neve e consentono un risparmio energetico del 12-13%”.

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