Israele sposta la guerra in Cisgiordania: dieci morti a Jenin e quasi novecento posti di blocco

Intanto questa mattina le forze di occupazione israeliane hanno sparato contro la spiaggia di Gaza City

Pubblicato:22-01-2025 08:58
Ultimo aggiornamento:22-01-2025 19:35

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ROMA – Nonostante la tregua in corso nella Striscia, le forze di occupazione israeliane questa mattina, hanno sparato contro la spiaggia di Gaza City. A riferirlo è l’agenzia palestinese Wafa, affermando che tre proiettili, provenivano dalle navi israeliane stanziate davanti alle coste. Wafa fa sapere che le forze israeliane continuano a violare l’accordo di cessate il fuoco, prendendo di mira direttamente i civili.

DIECI MORTI IN CISGIORDANIA

Intanto a Jenin, in Cisgiordania, sale a dieci il numero delle vittime palestinesi provocate da un raid dell’esercito israeliano. Un portavoce dell’Autorità Palestinese (AP) ha dichiarato che i soldati “aprono il fuoco sui civili e sulle forze di sicurezza”. L’operazione in corso in queste ore, è stata soprannominata da Israele ‘Muro di ferro’. Inoltre, in tutta la regione, l’esercito israeliano ha aumentato notevolmente il numero dei posti di blocco, arrivato a 898. Ciò sta causando lunghe code con centinaia di veicoli in fila che attendono l’autorizzazione al passaggio. Ad essere bloccati sono anche i mezzi di soccorso come le autoambulanze, dirette agli ospedali.

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