Più fondi per l’istruzione, potenziamento dei mezzi di trasporto e una maggiore attenzione politica alle problematiche dei giovani. È quello che hanno chiesto gli studenti romani che si sono ritrovati davanti al Pantheon, nel giorno del ritorno in classe, per rivendicare la centralità del mondo della scuola. Il 18 gennaio gli studenti delle superiori sono tornati a scuola in Lazio, Emilia-Romagna, Molise e Piemonte. Ma non basta. I ragazzi vogliono che la scuola non richiuda. Un rientro stabile che corrisponda anche a un cambiamento politico.
“L’antisemitismo è come un fiume carsico, quando non lo vediamo vuol dire che è sotto di noi, e ogni tanto riaffiora”. Sono le parole di Marcello Pezzetti, uno dei massimi studiosi italiani della Shoah, intervistato dall’agenzia Dire sull’allarme razzismo e antisemitismo in Italia. A pochi giorni dalla ricorrenza della Giornata della Memoria, Pezzetti precisa che il processo di sensibilizzazione non deve ridursi a un esercizio retorico. “La società deve munirsi di mezzi per bloccare queste ‘malattie’ come si usano i farmaci per quelle ordinarie. La scuola ha un compito fondamentale in questo processo educativo, ma lo deve fare senza retorica e in modo graduale, spalmando questo sforzo su tutto l’arco della carriera di uno studente”.
Un video per ricordare il passato in occasione del Giorno della Memoria. Lo hanno realizzato gli studenti del primo anno del liceo ‘Cannizzaro’ di Roma. In didattica a distanza da mesi, i ragazzi e le ragazze hanno deciso di produrre un video collettivo, in cui ognuno si è filmato mentre legge un passaggio sul valore della memoria. Perché, come recita uno dei ragazzi “tutti coloro che dimenticano il passato sono costretti a riviverlo”.
“Sarà come esserci”. Ribadiscono la promessa gli organizzatori della fiera fiorentina per la scuola ‘Didacta’, che si svolgerà online dal 16 al 19 marzo. Dopo l’annuncio su Facebook della coordinatrice Paola Concia, che ha introdotto il futuro della scuola come tema centrale dell’edizione, il capo dipartimento per il Sistema educativo e di Istruzione al ministero dell’Istruzione Marco Bruschi ha presentato la seconda delle quattro parole chiave scelte da Didacta 2021: formazione. Gli altri temi scelti sono esperienza e innovazione.
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it