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Polizia scopre rapina-messinscena al Pilastro a Bologna: la 15enne d’accordo col rapinatore

Una 15enne due giorni fa aveva denunciato di essere stata rapinata del cellulare: ma era d'accordo col rapinatore 19enne. Lui ha confessato

Pubblicato:22-01-2020 13:34
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 16:53
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BOLOGNA – Si è rivelato una messinscena il caso della rapina, avvenuta un paio di giorni fa in via Grazia Deledda, nella zona del Pilastro di Bologna, ai danni di una 15enne. Alla ragazza era stato portato via il cellulare, ma in realtà la giovane era d’accordo con il ‘rapinatore’, un 19enne di origini russe, assieme al quale ha simulato l’aggressione e la rapina.

A smascherare i due sono stati i poliziotti della Squadra mobile di Bologna, che sono risaliti al 19enne grazie alla geolocalizzazione del telefono rubato e ieri sera lo hanno arrestato mentre si trovava con la fidanzata in una pizzeria della provincia.

Agli agenti, infatti, il ragazzo ha finito per raccontare come erano andate veramente le cose. In sostanza lui e la 15enne si erano accordati per inscenare la rapina, in modo che lui potesse tenersi il cellulare della ragazza, visto che gli serviva un telefono, e lei potesse giustificare in qualche modo il fatto di non avere più il telefono stesso. E il giovane ha anche fornito le prove di quanto affermava, mostrando ai poliziotti alcuni video, salvati sul telefono, in cui si vedono lui e la ragazza ‘fare le prove’ della rapina, con il 19enne che colpisce al volto la 15enne, che infatti era rimasta ferita proprio al volto durante la ‘rapina’. Alla fine, entrambi sono stati denunciati per procurato allarme e simulazione di reato.


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