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Reddito di cittadinanza, Parisi: “Assumeremo 6.000 navigator entro maggio, io sono stato il primo”

ROMA - "Io sono molto ottimista, penso proprio che riusciremo ad assumere entro maggio i 6 mila navigator. Sono figure che

Pubblicato:22-01-2019 13:39
Ultimo aggiornamento:22-01-2019 13:39

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ROMA – “Io sono molto ottimista, penso proprio che riusciremo ad assumere entro maggio i 6 mila navigator. Sono figure che ancora non esistono, vogliamo prendere persone con laurea e formarli sul campo”. Così Domenico Parisi, presidente designato dal governo alla guida dell’Anpal, l’Agenzia nazionale politiche attive lavoro, nel corso di una audizione in commissione Lavoro alla Camera.

“Io primo navigator in America”

Nel 1996 in America “sono stato uno dei primi social scientist ad utilizzare i dati amministrativi per aiutare le famiglie bisognose a uscire da una condizione di povertà, eliminando gli ostacoli al lavoro per far intraprendere loro un percorso di autosufficienza”. Era “il concetto di ‘navigator’, dell’orientatore che cerchiamo di fare oggi in Italia”. Si presenta così  in commissione Lavoro alla Camera Domenico Parisi, designato dal governo alla guida dell’Anpal, Agenzia nazionale politiche attive lavoro.

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Nel 1996 in America un “radicale cambiamento del welfare”

Parisi, una lunga carriera negli Stati Uniti, professore alla Mississippi State University, ricorda di aver lavorato da vicino “con molti politici americani” quando il congresso intraprese “un radicale cambiamento” del welfare.

Nel 1996 venne introdotto un nuovo modello che prevedeva che i partecipanti si impegnassero in una attività lavorativa per usufruire dei benefici”, un sistema “non molto differente dal reddito di cittadinanza” e il patto per il lavoro.

“Reddito di cittadinanza uno dei programmi più innovatici degli ultimi anni”

Nel 1998, prosegue Parisi, “il congresso americano varò l’istituzione dei centri per impiego (gli american job center) per coordinare tutte le politiche attive del lavoro a livello locale, insomma la stessa cosa che stiamo facendo noi per favorire il raggiungimento del lavoro”. Il designato presidente dell’Anpal crede che “il reddito di cittadinanza sia uno dei programmi sociali più innovativi degli ultimi anni“, può offrire “una opportunità per coinvolgere i giovani nel mondo del lavoro che sono una parte essenziale per avere una economia sostenibile sul lungo periodo”.

“Trump mi voleva come segretario al Lavoro”

“Creeremo un modello italiano, porterò la mia esperienza in America. Io ho una reputazione, non mi sono occupato solo del Mississipi, sono stato considerato da Trump come uno dei possibili segretari al lavoro”, dice ancora Parisi, presidente designato dal governo alla guida dell’Anpal, l’Agenzia nazionale politiche attive lavoro, nel corso di una audizione in commissione Lavoro alla Camera.

I miracoli si possono fare se pensiamo alla forza lavoro come a un investimento– sostiene- in Mississipi sono arrivate Toyota e Continental portando posti di lavoro e nessuno l’avrebbe mai detto”.

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