ROMA – “Noi siamo pronti ad andare a elezioni entro primavera, con qualunque legge elettorale”. Lo dice il leader della Lega Matteo Salvini, che oggi ha incontrato i giornalisti davanti al Palazzo della Consulta per chiedere alla Corte costituzionale di fare in fretta con la sentenza sull’Italicum. A chi gli chiede del Movimento 5 stelle, Salvini risponde: “Gridano ‘onestà onestà’, ‘Subito al voto’ ma adesso mi pare siano silenti”.
“In questo momento drammatico di sofferenza per il Paese bisogna fare presto. La Consulta martedì dia agli italiani e al Parlamento una legge elettorale con cui andare a votare subito“, dice il leader della Lega incontrando stamane i giornalisti davanti al Palazzo della Corte costituzionale che, dal 24, si riunirà per decidere sull’Italicum. “C’è bisogno- aggiunge Salvini- di un Parlamento e di un Governo legittimi e credibili che facciano in fretta, siano preparati e comincino a costruire, a prevenire, a spendere e ad assumere. Cose che questo governo non è in grado di fare.”
“Spero e penso di no”. Risponde così Matteo Salvini a chi gli chiede, come riportato da indiscrezioni di stampa, se ci sia un patto tra Matteo Renzi e Silvio Berlusconi sulla legge elettorale per un proporzionale corretto. “Questo non è il momento degli inciuci e dei minestroni– sottolinea-. Bisogna offrire agli italiani un’alternativa chiara a questo governo e a Renzi. Spero che Berlusconi ci stia”.
“Sono sempre divertenti le ricostruzioni su quello che ho in testa. Fondare un nuovo partito non è nei miei piani”, dice Salvini ai cronisti mentre si trova davanti al Palazzo della Consulta.
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