NEWS:

Unioni civili, italiani a Barcellona: “Polemiche su adozioni senza senso”

La Spagna, paese con alle spalle una dittatura durata quasi 40 anni, prevede già dal 2005 la possibilità per le persone dello stesso sesso di contrarre legalmente matrimonio, con tutti i diritti associati, comprese le adozioni

Pubblicato:22-01-2016 16:28
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 21:49

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – “La polemica scatenata nelle ultime settimane riguardo alla possibilità di adozione da parte del coniuge della prole dell’altro coniuge, agli occhi di chi guarda l’Italia dall’esterno, risulta difficile da comprendere“. Lo dichiara l’Associazione AltraItalia, creata da italiani antifascisti residenti a Barcellona, che aderisce alla manifestazione #svegliatiItalia del 23 gennaio in vista della discussione al Senato del ddl sulle unioni civili.

gay

“La Spagna, paese con una tradizione molto simile a quella italiana, e con alle spalle una dittatura durata quasi 40 anni, prevede già dal 2005 la possibilità per le persone dello stesso sesso di contrarre legalmente matrimonio, con tutti i diritti associati, comprese le adozioni. Più di 30mila coppie si sono sposate da allora, moltissime di loro con figli– dichiarano i soci di Altraitalia- Mariano Rajoy e i principali leader della forza conservatrice hanno persino recentemente partecipato pubblicamente al matrimonio di un importante esponente omosessuale del partito senza che questo causasse alcuna protesta”.


Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it