NEWS:

Crollo sul Lungotevere Flaminio, Tronca sul posto: “Dal Comune assistenza ai condomini”

"Disastro colposo? Evidentemente una criticità di questo tipo non può accadere per caso. Le risultanze rimesse all'autorità giudiziaria"

Pubblicato:22-01-2016 15:08
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 21:49

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

LEGGI ANCHERoma, crollo in un palazzo al Flaminio: nessun ferito

ROMA – “Voglio dire ai condomini di rasserenarsi perché, per quanto possibile considerata questa situazione, da parte del Comune ci sarà tutta l’assistenza possibile, e da parte di tutte le altre strutture ci sarà un’accelerazione nel mettere in sicurezza l’edificio“. Così il commissario straordinario di Roma, Francesco Paolo Tronca, appena giunto in piazza Gentile da Fabriano per verificare le condizioni dello stabile di lungotevere Flaminio 70 i cui tre piani alti sono crollati questa notte.


“NOSTRE CONCLUSIONI ALLA MAGISTRATURA” – “Lo stabile è in condizioni di non abitabilità, sono partiti ulteriori approfondimenti tecnici per capire le cause di questo cedimento strutturale. Disastro colposo? Evidentemente una criticità di questo tipo non può accadere per caso. Ci deve essere un motivo e bisognerà capire se è legato a un fattore naturale o ad altri motivi. Le risultanze e gli atti saranno comunque rimessi all’autorità giudiziaria”, spiega Tronca, giunto in piazza Gentile da Fabriano per verificare le condizioni dello stabile. “Bisogna ora attendere, in velocità però, gli esiti degli atti che stiamo pianificando- ha aggiunto Tronca- dopodiché si prenderà una decisione. Abbiamo già acquisito la documentazione del Municipio, c’è una squadra che se ne sta occupando”.

“MACCHINA DEL SOCCORSO EFFICIENTE” – “E’ stato estremamente positivo il riscontro dell’intervento di soccorso: la macchina è scattata immediatamente, e constatiamo, soprattutto, come ognuno ha svolto il proprio compito. Non c’è stato bisogno di spiegare niente e perdere tempo. Questo significa pronto intervento, efficienza e soccorso pubblico”.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it