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Tg Mondo Hi-Tech, edizione del 21 dicembre 2022

Si parla di agenzia 'Dire' e ologrammi 3D, mini-reattore nucleare sulla luna

Pubblicato:21-12-2022 14:29
Ultimo aggiornamento:21-12-2022 14:29

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PRIMA DIRETTA OLOGRAMMA 3D A FORUM ITALIA GIAPPONE

Un salto nel futuro dal Giappone all’Italia con la prima partecipazione in diretta di un esponente politico a un convegno in formato ologramma 3D in realtà virtuale. Protagonista Chiara Braga, deputata Pd, che da Roma, da Montecitorio, si è collegata con Tokyo, con lo Tsunamachi Mitsui club, dove si è tenuta la decima riunione annuale del Forum Italia Giappone organizzato dalla Japan Italy economic federation. L’agenzia Dire è media partner dell’evento. Braga, ripresa nel suo studio alla Camera da due telecamere 3D, è apparsa sullo schermo della sala dove era in corso il convegno come fosse presente fra i relatori, in modalità AR, realtà aumentata. Indossando un visore per la realtà virtuale, però, la deputata italiana risultava letteralmente di fronte agli astanti dotati del device, a colori e in alta definizione con un elevato livello di realismo, così come in un ambiente virtuale, come il Metaverse. Tutto ciò è stato possibile grazie alla tecnologia sviluppata da Holotch, una giovane società nata come start up tre anni fa. Si tratta di una ‘prima’ per la partecipazione di un esponente politico in una vera diretta in 3D. C’è il precedente del presidente ucraino Volodymyr Zelensky “ma si trattava di un intervento registrato”, spiega Hiroki Koike, CEO di Holotch. Il candidato alle presidenziali francesi Jean Louis Melenchon che ha chiuso la campagna elettorale con un comizio ritrasmesso in 11 località, ma si trattava di un ‘falso’ ologramma, ripreso in 2 dimensioni e proiettato su un sistema a specchi che creava l’illusione di un ologramma 3D. Il presidente indiano Narendra Modi ha tenuto comizi in diretta in 53 località ma usando un teatro olografico. Con la tecnologia Holotch, invece, “si può trasmettere dovunque vogliamo, basta che ci sia banda sufficiente. E’ molto semplice per l’uso, non serve una particolare preparazione, scalabile e priva di latenza”, spiega Koike. Sono sufficienti infatti una connessione 5G o anche 4G o su banda ultralarga fisica, normali telecamere 3D, che oggi equipaggiano anche device come iPhone e iPad, e visori per realtà virtuale come l’Oculus rift.

SPAZIO, ACCORDO ENEA-ASI PER PRODURRE ENERGIA SULLA LUNA CON MINI-REATTORI

Progettare un mini-reattore nucleare made in Italy compatto, leggero, affidabile e sicuro, in grado di produrre energia per le future basi lunari e la successiva colonizzazione di Marte e dello Spazio profondo. È l’obiettivo dell’accordo di collaborazione sottoscritto da ENEA e Agenzia Spaziale Italiana (ASI) che punta a sfruttare competenze, infrastrutture e professionalità multidisciplinari dei Centri di Ricerche ENEA di Bologna e Brasimone (Bologna) e di ASI per costruire uno Space Nuclear Reactor (SNR). L’annuncio è stato dato in occasione della seconda Giornata Nazionale dello Spazio del 16 dicembre. “I principi base per la progettazione dello Space Nuclear Reactor – sottolinea Mariano Tarantino, responsabile della Divisione ENEA di Sicurezza e sostenibilità del nucleare – sono la modularità, in grado di garantire un facile ampliamento della potenza disponibile, e la ridondanza dei sistemi essenziali per garantire la massima sicurezza del reattore. Particolare attenzione verrà posta alla minimizzazione del peso totale del sistema per rendere possibile il trasporto a bordo di un razzo cargo e l’affidabilità dei componenti, privilegiando, ove possibile, tecnologie mature made in Italy”. Nei prossimi 15 mesi ENEA ed ASI delineeranno le caratteristiche dello Space Nuclear Reactor italiano, identificheranno i possibili scenari operativi, le tecnologie ritenute critiche, effettueranno un’analisi costi-benefici tenendo conto dei differenti scenari d’interesse e definiranno una roadmap di Ricerca e Sviluppo per le fasi successive.

STAMPA 3D, DA ENEA INNOVATIVO PROCESSO AL PLASMA

Un processo al plasma innovativo per produrre polveri da utilizzare per la stampa 3D di componenti complessi destinati ai settori aerospaziale, biomedicale e della robotica. È quanto hanno messo a punto i ricercatori ENEA del Centro Ricerche di Portici a Napoli, dove è stato progettato e installato un impianto prototipo basato sulla tecnologia del plasma termico. La tecnologia utilizzata sfrutta l’energia del plasma per rendere le polveri di forma irregolare ad alta “sferoidicità”, ovvero dotate di buona scorrevolezza e capacità di compattazione, requisito principale per applicazioni nel campo della stampa 3D, ma anche del plasma spray. “L’impiego di una sorgente ad alta densità di energia come il plasma – spiega Sergio Galvagno, ricercatore del Laboratorio ENEA di Nanomateriali e dispositivi – consente processi veloci e un’alta flessibilità di produzione. Questo permette di realizzare prodotti on demand con rapidi cambi di produzione, ma anche di condurre la lavorazione nei momenti di minor costo dell’energia, ridurre le scorte di magazzino e minimizzare la produzione di rifiuti”. La sperimentazione è stata condotta su polveri di Allumina e Acciaio SS316L in forma irregolare con lo scopo di esplorare e individuare i migliori parametri di trattamento per il processo di produzione. L’infrastruttura di ricerca è stata sviluppata da ENEA nel corso degli anni e sarà impiegata in programmi di ricerca futuri per testare il processo su nuovi materiali e migliorare l’efficienza di produzione dell’impianto.


PIÙ DI 7 ITALIANI SU 10 HANNO FIDUCIA NEL SETTORE TECNOLOGIA

Nonostante le fluttuazioni dovute all’impatto della pandemia, quello tecnologico resta il settore, tra i 16 analizzati, che continua a fare registrare i livelli di fiducia più alti. A dirlo è un’analisi incrociata dell’Edelman Trust Barometer 2022, la più importante indagine globale sul tema della fiducia realizzata in 28 Paesi, su un campione di 36.000 persone, e lo Special Report “Trust in Technology”, condotto a settembre in 15 mercati su un campione di 15.000 individui. A livello globale l’indice ha toccato il 76%, in crescita di 4 punti rispetto a gennaio. Un dato che si conferma anche nel nostro Paese con numeri simili: l’indice di fiducia degli italiani misurato a inizio anno è infatti del 73%, con una crescita, anche in questo caso, di 4 punti in più rispetto al 2021. La ricerca, giunta quest’anno alla ventiduesima edizione, monitora la fiducia dei consumatori verso Aziende, Media, Governi e Organizzazioni Non Governative e, nell’ambito dell’analisi sul Business, analizza nel dettaglio diversi settori, tra cui quello delle aziende tecnologiche. Secondo il Trust Barometer 2022, l’andamento globale della fiducia nel settore della tecnologia non lascia spazio a dubbi visto che i numeri sono in crescita nella quasi totalità dei Paesi analizzati: da un lato con alcune nazioni asiatiche come Cina e Indonesia, che fanno registrare tassi del 90% del 91% rispettivamente e, dall’altro, solo due economie – Stati Uniti e Canada – in lieve decrescita. Per quanto riguarda l’Europa, l’Italia (73%) è davanti a molti altri Paesi come Spagna, Francia, Germania e Regno Unito ed è preceduta solo dall’Olanda che raggiunge il 74%.

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