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“Tamponi a chi arriva dalla Gran Bretagna”: Zaia firma ordinanza

Il governatore del Veneto ha anche annunciato che, se un soggetto sarà trovato positivo, il virus verrà sequenziato

Pubblicato:21-12-2020 13:17
Ultimo aggiornamento:21-12-2020 13:17

luca zaia
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VENEZIA – Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, firma oggi una nuova ordinanza, legata alla mutazione del coronavirus rilevata in Gran Bretagna. Lo annuncia lo stesso Zaia, oggi in conferenza stampa dalla sede della Protezione civile regionale. All’arrivo in Veneto chi giunge “direttamente o indirettamente dalla Gran Bretagna o dall’Irlanda, e chi ci ha soggiornato negli ultimi 15 giorni deve sottoporsi al test molecolare o antigenico in aeroporto o nei punti tampone della Ulss”, spiega Zaia. Se un soggetto in arrivo dalla Gran Bretagna dovesse risultare positivo, il virus trovato verrà sequenziato. Inoltre, “le Ulss controlleranno i test positivi di chi nell’ultimo mese è tornato dalla Gran Bretagna e sequenzieranno il virus… L’appello è che se qualcuno è positivo e sa di essere stato in Gran Bretagna nell’ultimo mese ce lo dica”, continua Zaia. Inoltre, “abbiamo dato mandato ai direttori delle Ulss di effettuare sequenziazioni su tamponi raccolti in passato, per capire se la mutazione era già presente qui”, anticipa poi Zaia. Ma “pensare che non ci sia questa mutazione da noi è quasi da folli”. Ad ogni modo, “ad oggi viene confermato che i test funzionano anche su questa mutazione”, rassicura il presidente dell Veneto.

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