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L’ordinanza di Zaia ha funzionato: meno assembramenti nelle città venete

Mario Conte, presidente Anci Veneto e sindaco di Treviso, sottolinea come anche i sindaci abbiano "fatto la loro parte facendo squadra con la Regione"

Pubblicato:21-12-2020 12:14
Ultimo aggiornamento:21-12-2020 13:31

Luca zaia
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VENEZIA – Nell’ultimo fine settimana l’ordinanza del presidente della Regione Luca Zaia “ha dato risultati positivi e confortanti, evitando quasi ovunque pericolosi assembramenti”. Lo sostiene Mario Conte, presidente Anci Veneto e sindaco di Treviso, che sottolinea come anche i sindaci abbiano “fatto la loro parte facendo squadra con la Regione”.

Anche per questo l’attacco del Codacons, che ha presentato un esposto contro le amministrazioni di alcune città, “è una mancanza di rispetto nei confronti di chi si trova al fronte ed in prima linea contro il covid 19 da mesi”. Di fatto, “in Veneto non ci sono sindaci coinvolti nell’esposto e credo che questa ordinanza abbia messo al sicuro i Comuni da eventuali denunce”, sostiene Conte. “Siamo perfettamente d’accordo che la salute dei cittadini viene prima di tutto, ma non credo che prendersela per via legali con gli amministratori individuandoli come unico capro espiatorio risolva l’emergenza”.

D’altro canto “i cittadini hanno dimostrato senso civico ed hanno rispettato le regole e per questo non possiamo che ringraziali. Purtroppo siamo consapevoli che le regole più stringenti rischiano di mettere in difficoltà le attività economiche, ma i sindaci sono al fianco di ristoratori, negozianti, esercenti e ci auguriamo che il governo predisponga i ristori necessari per le categorie colpite che sono tra l’altro il cuore pulsante dei nostri centri storici”, conclude Conte.


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