Getting your Trinity Audio player ready...
|
ROMA – Al via il ciclo di aperitivi culturali di DireDonne, il nuovo progetto dell’Agenzia Dire. Venerdì 21 dicembre, nella sede nazionale di Corso d’Italia 38/a, dalle 18, attraverso l’arte e i suoi molteplici linguaggi, si parla di maternità.
All’evento partecipano la fotografa Alina G. Vincenti, con la mostra fotografica ‘La nascita’; l’attrice Flaminia Fegarotti che legge alcuni brani di Oriana Fallaci e un’intervista esclusiva della Dire dedicata al caso di Valentina Milluzzo e il ‘Visual Arts Department’ ballet company, diretto da Antonio Di Vaio, che porta in scena alcune coreografie dedicate al rapporto tra femminile e maternità. Tra scelta, esercizio di un diritto, e anche negazione di questa possibilità.
Obiettivo della riflessione è mettere in luce tutte le declinazioni contenute nella scelta di essere madri e nel potenziale che questa estensione del femminile rappresenta per ogni donna.
DireDonne è informazione, ma anche approfondimento, discussione e riflessione comune: “Un parto felice e una nuova creatura che sta dando e darà grandi soddisfazioni. Con la nostra nuova rubrica incentrata sul pensiero al femminile- spiega Nico Perrone, direttore dell’agenzia Dire- cercheremo di sollecitare uno spunto originale, una riflessione, un dibattito a più voci sui temi del giorno. Sono sicuro che il punto di vista delle donne il più delle volte arrivi subito al bersaglio, diventa una proposta concreta che si può realizzare. Con questa nuova iniziativa- prosegue il direttore della Dire- continuiamo la nuova fase della Dire che quest’anno ha festeggiato i suoi primi 30 anni di attività. Con i suoi 80 giornalisti tutti giovani (età media 36 anni) pronti a lanciarsi nelle nuove sfide e a raccontare quello che accade, dalla parte delle donne”.
di Chiara Buccione
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it