ROMA – Questa mattina, nel cuore del quartiere Pigneto di Roma, precisamente in piazza dei Condottieri, sono apparsi alcuni volantini accompagnati da un caratteristico cappello verde con piuma rossa, simbolo di Robin Hood. Gli autori, non identificati, si dichiarano apertamente contro l’espansione dei “lucchetti intelligenti” utilizzati dai BnB e contro le disuguaglianze sociali accentuate dall’imminente Giubileo.
Nel testo dei volantini si legge: “Il mese scorso abbiamo deciso di agire in prima persona rispetto a un fenomeno fuori controllo che produce disuguaglianze in tutto il Paese, di cui questi lucchetti non sono altro che l’evidente manifestazione.”
Gli autori denunciano la proliferazione degli affitti brevi nei quartieri romani, non solo nel centro storico ma anche nelle zone periferiche, sottolineando come la turistificazione stia esasperando le disuguaglianze socio-economiche.
Un riferimento specifico è rivolto a Daniela Santanchè, ministra del Turismo, accusata di non aver fatto abbastanza per regolamentare il fenomeno degli affitti brevi. Si chiede un piano nazionale che freni lo sfruttamento abitativo generato dalle piattaforme come Airbnb e affini, considerato una minaccia al diritto all’abitare.
Nel volantino vengono addirittura fornite istruzioni dettagliate per sabotare i lucchetti:
Un gesto simbolico, accompagnato dall’esortazione a colpire “in silenzio”, richiamando l’immagine del celebre eroe leggendario che “ruba ai ricchi per dare ai poveri”.
Sabotiamo il Giubileo dei ricchi
Il messaggio si allarga anche alla critica del Giubileo, definito come un evento che potrebbe alimentare ulteriormente la speculazione immobiliare e le disuguaglianze sociali. Nel testo si legge:
“Sabotiamo il Giubileo dei ricchi. Sabotiamo la speculazione per difendere il diritto all’abitare, sia a Roma che in tutta Italia. Costruiamo insieme il giubileo dei poveri!”
Un grido contro la gentrificazione e le disuguaglianze
Una protesta, sebbene non ancora rivendicata ufficialmente da alcun gruppo, si inserisce in un piĂą ampio contesto di lotta alla gentrificazione e alla mercificazione degli spazi urbani, tematiche giĂ affrontate in altre cittĂ italiane, come Bologna, Firenze e Venezia, dove il fenomeno degli affitti brevi ha avuto un impatto devastante sui residenti.
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