ROMA – Il Governo accelera sulla Manovra 2023 con il Consiglio dei ministri sulla legge di Bilancio. Ecco le principali misure su cui lavora l’esecutivo Meloni. La premier ha convocato una conferenza stampa per martedì 22 novembre alle 10 in merito al disegno di legge di Bilancio per il 2023 e agli ulteriori provvedimenti all’ordine del giorno del Consiglio dei ministri.
Nella bozza della manovra, a quanto si apprende, non c’è l’Iva azzerata su latte, pane e pasta. L’Iva scende invece al 5% sui prodotti di prima necessità per l’infanzia e sugli assorbenti.
Le pensioni minime dovrebbe passare da 535 a 600 euro.
L’orientamento del Governo è quello di ridurre il cuneo fiscale tutto a vantaggio dei lavoratori. Secondo quanto emerge è confermato il taglio del 2% fino a 35mila euro che poi diventa di tre punti per i redditi inferiori ai 20mila.
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Nel 2023 gli “occupabili” riceveranno il reddito di cittadinanza per otto mesi. Arriva poi una decontribuzione per le aziende che assumono a tempo indeterminato giovani under 36 o beneficiari del reddito.
Dall’1 al 31 dicembre 2022 viene ridotto il taglio alle accise di benzina e gasolio. Lo sconto alla pompa passerà dagli attuali 30,5 centesimi al litro a 18,3 centesimi. È quanto emerge dalla bozza di decreto sul tavoli di Palazzo Chigi.
Dopo le misure sul Superbonus inserite nel Decreto Aiuti quater, il Governo è intenzionato a razionalizzare anche tutti gli altri bonus edilizi. Le norme sono in discussione a livello tecnico e potrebbero essere approvate con la Manovra.
Nella Manovra potrebbe entrare la tassazione delle plusvalenze derivanti dalle cripto-attività. La norma è allo studio del Governo e potrebbe essere approvata stasera in Consiglio dei ministri.
L’esecutivo studia anche un credito d’imposta ai commercianti per l’adeguamento dei pos e dei registratori di cassa per la lotteria degli scontrini.
Ci sarà il rinvio di un altro anno di plastic e sugar tax, imposte introdotte nel 2019 e mai entrate in vigore.
Nell’ordine del giorno del Cdm entrano anche “misure urgenti in materia di accise e Iva sui carburanti e di sostegno agli enti territoriali e ai territori delle Marche colpiti da eccezionali eventi meteorologici”.
Tra i temi del Consiglio dei ministri odierno spicca anche il decreto legislativo con “disposizioni integrative e correttive” di attuazione della direttiva Euratom “che stabilisce norme fondamentali di sicurezza” per la protezione contro i pericoli relativi all’esposizione delle “radiazioni ionizzanti“. La direttiva Euratom fissa le misure per la protezione di chi, da un punto di vista professionale (come medici e militari) rischia l’esposizione alle radiazioni.
L’Iva scende al 5% sui prodotti di prima necessità per l’infanzia e sugli assorbenti.
Nel 2023 gli “occupabili” riceveranno il reddito di cittadinanza per 8 mesi. Arriva poi una decontribuzione per le aziende che assumono a tempo indeterminato giovani under 36 o beneficiari del reddito.
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