NEWS:

Consiglio Vda approva la legge da 28 milioni per gli impianti a fune

Pubblicato:21-11-2021 19:28
Ultimo aggiornamento:21-11-2021 19:28
Autore:

impianto risalita montagna ovovia funivia
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

AOSTA – Passa all’unanimità in Consiglio Valle la proposta di legge in quattro articoli che finanzia con 28 milioni e 360mila euro gli investimenti nel settore degli impianti a fune, con particolare riferimento alla sicurezza. “Tutto il settore dell’economia di montagna in questi ultimi due anni, a causa della grave crisi epidemiologica in corso, è stato gravemente colpito- sottolinea in aula il consigliere Roberto Rosaire (Uv), relatore del provvedimento-. Questa legge, in continuità con i contributi messi in campo nel 2020 pari a 21 milioni, permetterà di continuare a ridare la giusta importanza ai necessari investimenti nel settore degli impianti a fune”.

Le risorse economiche messe in campo dalla nuova legge saranno ripartite tra le diverse stazioni sciistiche valdostane che hanno degli investimenti in programma. Nello specifico, 2,6 milioni saranno destinati alla alla Monterosa Spa per l’acquisto di mezzi battipista, per l’ammodernamento dei sistemi digitali e di videosorveglianza e per la realizzazione di fabbricati annessi e complementari; 136mila euro all’impianto di Ollomont per l’acquisto di un mezzo battipista; 15mila euro alla stazione di Valgrisenche per il rinnovo dello snowpark e oltre 25 milioni alla stazione di Pila per l’acquisto di due mezzi battipista e per la realizzazione della nuova telecabina Pila/Couis completa di reti paravalanghe ed impianto di innevamento.

“Attraverso queste risorse- afferma l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Luigi Bertschy- si dà risposta a una serie di progetti che erano presenti nei programmi strategici e, nel frattempo, si sta lavorando ai prossimi programmi. Il lavoro che stiamo facendo è fondamentale per quanto riguarda gli investimenti e le infrastrutture delle stazioni sciistiche, ma sarà altrettanto importante promuovere questi interventi avendo una visione nuova della montagna, anche a fronte dei cambiamenti climatici in atto”.


Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it