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Ad Aosta quasi 50 giorni di eventi per Marché Vert Noël

Pubblicato:21-11-2021 19:26
Ultimo aggiornamento:21-11-2021 19:27
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AOSTA – Con i suoi 100 mila visitatori nelle edizioni pre-Covid, il Marché Vert Noël, i tradizionali mercatini natalizi della città di Aosta, si conferma uno degli eventi di punta dell’inverno non solo per il capoluogo aostano ma per tutta la regione. Ne è convinto l’assessore ai Beni culturali, al Turismo, allo Sport e al Commercio della Regione Valle d’Aosta, Jean-Pierre Guichardaz: “Il Marché attira tante persone che poi trovano ospitalità nelle strutture del capoluogo ma non solo, visitano la città e ritornano anche più volte, è un traino importantissimo che dimostra come il connubio Aosta-regione sia irrinunciabile e fondamentale”.

Ecco perché dopo un anno di stop forzato e le criticità economiche dovute alla pandemia, di cui Turismo e imprese hanno incassato i colpi più duri, il Marché Vert Noël non può che essere un gradito ritorno. Normalità e sicurezza saranno le parole chiave di questa tredicesima edizione, che ha preso il via con l’inaugurazione ufficiale alla presenza delle autorità regionali e comunali e si protrarrà fino al 6 gennaio. Tante le novità che coloreranno il ritorno del Marché a partire dalla “doppia location”, che vedrà i mercatini sdoppiarsi con un trentina di chalet che animeranno la tradizionale sede del Teatro Romano e altri nove allestiti ai piedi dell’Arco d’Augusto.

“Una scelta voluta per ragioni di sicurezza”, rivela l’assessora allo Sviluppo economico, alla Promozione turistica e allo Sport del Comune di Aosta Alina Sapinet, e che si accompagna ad “un nuovo marchio registrato e creato appositamente per il Marché Vert Noël dal grafico Claudio Latella- prosegue Sapinet- e alla presenza di tre chalet istituzionali per promuovere il più possibile questa regione che riparte”. Eccellenze enogastronomiche, artigianato tipico, idee regalo per tutti i gusti, ma anche luci, addobbi natalizi, una buona tazza di cioccolata calda e un bicchiere di vin brulé costituiranno come sempre l’anima magica di questo evento, seppur ancora condizionato dalle norme di sicurezza anti-Covid.


“Per accedere alle due aree del Marché sarà obbligatorio essere in possesso del green pass che sarà controllato a campione- conferma l’assessora- mentre sono stati preparati differenti percorsi di visita con ingressi differenziati da attuare a seconda del grado di afflusso delle persone, ma nonostante tutto siamo ottimisti, se la gente si sente sicura ha voglia di viaggiare e ce lo conferma il buon numero di prenotazioni registrato nelle scorse settimane, in un periodo in cui solitamente la città era deserta”. Ricco anche il calendario di eventi collaterali che ruoteranno attorno al Marchè Vert Noël. Piazza Chanoux è trasformata in una pista di pattinaggio a cielo aperto, mentre in piazza Roncas è allestita una giostra dedicata ai più piccoli.

Non mancheranno poi dimostrazioni degli artigiani, attività di animazione per bambini, visite guidate della città ed esibizioni musicali che terranno compagnia a turisti e residenti per gli oltre quaranta giorni dell’evento. A rendere ancora più accogliente il centro storico della città, ci ha pensato la Chambre Valdôtaine, altro partner fondamentale dei mercatini insieme alla Regione Valle d’Aosta, alla Compagnia valdostana delle acque e alla Pila spa, che proporrà uno speciale allestimento natalizio che sarà svelato al pubblico il prossimo 27 novembre.

“Come sempre abbiamo voluto rendere festoso il clima- afferma il presidente della Camera di Commercio valdostana Roberto Sapia- e così installeremo 700 alberelli luminosi in tutto il centro storico con particolare attenzione al percorso che collega le due sedi del Marché Vert. È un’iniziativa importante, fortemente voluta dalle imprese e credo che l’aspetto più bello sia rendere accogliente il nostro centro città”. Oltre ad un’opportunità per le aziende valdostane di rimettersi in gioco dopo le difficoltà dovute alla pandemia, il Marché Vert Noël si inserisce anche nella “mission” portata avanti dall’assessorato regionale al Turismo che mira ad avere flussi turistici sempre più destagionalizzati.

“Quest’anno non abbiamo avuto quel taglio netto tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno- sottolinea l’assessore regionale al Turismo Jean-Pierre Guichardaz- quindi abbiamo già un Turismo fortemente destagionalizzato”, confermando l’ipotesi che il Marché possa rinsaldare “questa continuità tra Turismo autunnale ed estivo in linea con l’obiettivo che abbiamo anche noi come Regione, di costruire un Turismo e un interesse per la nostra regione su 365 giorni e non solo sui periodi di alta stagione”.

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