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Covid, Occhiuto: “Aumento ricoveri in Calabria sarebbe un disastro”

"Ci preoccupa che un aumento dei contagi, soprattutto dei non vaccinati, possa generare una pressione sulla rete ospedaliera"

Pubblicato:21-11-2021 16:29
Ultimo aggiornamento:21-11-2021 16:29

occhiuto disegna la nuova sanità calabrese
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ROMA – “In Calabria abbiamo un tasso di contagi abbastanza contenuto rispetto a quello di altre Regioni, ma abbiamo anche, purtroppo, una sanità in grossa difficoltà: pochi posti letto in terapia intensiva e pochi posti letto per i ricoveri Covid. Ci preoccupa che un aumento dei contagi, soprattutto dei non vaccinati, possa generare una pressione sulla rete ospedaliera: da noi sarebbe un disastro”. Lo ha detto Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria, in un’intervista a SkyTg24.

“Al momento in Calabria abbiamo l’11% di posti letto Covid e il 6% di posti in terapia intensiva occupati. La situazione è ancora sotto controllo, ma l’aumento dei contagi e la circostanza che nella mia Regione ci sia ancora il 18%, circa 300mila persone, di calabresi che non è ancora vaccinato, mi dà qualche preoccupazione. In Calabria non ho chiuso i centri di vaccinazione anche quando, nelle scorse settimane, si vaccinavano poche persone. Ho preso questa decisione perché non volevo dare ai miei concittadini l’impressione che ci fosse un allentamento di tensione. Sto spingendo molto sulle terze dosi e sulla vaccinazione, e sto impegnandomi – da neo commissario alla sanità – ad aumentare i posti letto in terapia intensiva”, ha concluso.


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