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FOTO | VIDEO | “Sorrento non si lega”, anche attivista austriaco tra le sardine anti-Salvini

Il segretario della Lega sarà al Circolo dei forestieri per ufficializzare l'adesione al suo partito del sindaco sorrentino Giuseppe Cuomo

Pubblicato:21-11-2019 13:55
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 16:38

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SORRENTO – Andrew è austriaco, ha 25 anni e si trova a Sorrento (Napoli) ospite di un amico italiano. Risiede da un paio di giorni in una casa che si trova in piazza Veniero, proprio il luogo dove stamattina si è riunito il movimento delle sardine per un flash mob contro Matteo Salvini. “Mi hanno spiegato – racconta Andrew alla Dire – di essere qui per una manifestazione antifascista. Se conosco Salvini? Poco, ma rappresenta la destra italiana, quella destra che dobbiamo combattere in tutta Europa“.

Ha conosciuto oggi il movimento delle sardine, ma non ha avuti dubbi e stamattina è sceso in piazza anche lui con il cartello simbolo della protesta dei ‘fravagli’ sorrentini “Io non mi lego”. Come lui, anche qualche turista che si avvicina agli attivisti del flash mob incuriosito da quello che succede in piazza. “Mi sembrano delle persone a posto. E’ bello vedere che siano qui a manifestare, ho parlato con qualcuno di loro – dice – e hanno delle belle idee. Abbiamo bisogno in tutta Europa di persone che vogliono riprendersi i loro diritti. Anche in Austria la destra avanza e ci fa paura. Dovremmo unirci e stare insieme”.


Erano circa 500 le persone in piazza a Sorrento questa mattina per manifestare contro Matteo Salvini. Riuniti sotto il simbolo delle ‘sardine’, gli attivisti di Sorrento hanno sfilato dietro uno striscione con la scritta “Non fare sbagli, unisciti ai fravagli”.

Molti i cori contro Salvini, a cui le sardine ricordano che “le frasi contro i terroni non le dimentichiamo“. Armati di ombrelli, per difendersi dalla forte pioggia, e di cartoncini con il disegno di alcune sardine, i manifestanti hanno portato con sé anche dei libri da donare virtualmente all’ex ministro dell’Interno “per rispondere alla politica dell’odio con l’incontro e la cultura”, spiegano. “C’è un’alternativa all’odio, ai post xenofobi e razzisti e anche ai gattini – dice chi è presente in piazza -, il movimento delle sardine può essere un primo passo per far cambiare qualcosa. Ma noi siamo apolitici, vogliamo solo dire che c’è un’alternativa, l’Italia non è razzista, l’Italia non vuole la Lega della scissione e non vuole Salvini, amico di Casapound e di Berlusconi. Noi siamo contrari ai principi della Lega Nord che vuole ancora l’indipendenza della Padania”.

Tutto questo accadeva mentre il segretario della Lega si appresta a raggiungere il Circolo dei forestieri per ufficializzare l’adesione alla Lega del sindaco sorrentino Giuseppe Cuomo, a 800 metri di distanza si riunisce il movimento delle sardine, che in penisola Sorrentina si fanno chiamate “fravagli”, termine che in napoletano indica pesci di piccole dimensioni.

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In piazza, nonostante una pioggia scrosciante, ci sono centinaia di persone che hanno preso parte al flash mob intonando il coro “Sorrento non si Lega”. Sono giovani soprattutto ma non solo e a Sorrento il popolo delle sardine ha deciso di portare con sé un libro da donare all’ex ministro dell’Interno e un cartello con scritto “io non mi lego” e il disegno di una sardina.

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