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Chi è Catello Vitiello, il massone ex M5S che ha mandato in crisi la maggioranza

Al deputato ex M5S, oggi iscritto al gruppo Misto-Maie, fu inibito l'utilizzo del simbolo con le 5 stelle per buona parte della campagna elettorale

Pubblicato:21-11-2018 08:07
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 13:48

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ROMA – Fu espulso dal Movimento 5 Stelle ancora prima di essere eletto alla Camera Catello Vitiello, il deputato campano che ha presentato l’emendamento al ddl anticorruzione sul quale il governo è caduto questa sera a Montecitorio. A volere la sua cacciata dai 5 Stelle fu proprio Luigi Di Maio dopo che la stampa rivelò che Vitiello era un iscritto ‘in sonno’ alla loggia massonica napoletana conosciuta come ‘La Sfinge’ aderente al Grande Oriente d’Italia.

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Il regolamento per le ‘parlamentarie’ diffuso prima del 4 marzo vietava l’iscrizione di candidati iscritti a logge massoniche ma Vitiello, avvocato di Castellammare di Stabia in provincia di Napoli, evitò anche la graticola della rete e fu scelto senza passare dalla ‘base’ come candidato al collegio uninominale della sua città.

Al deputato ex M5S, oggi iscritto al gruppo Misto-Maie, fu inibito l’utilizzo del simbolo con le 5 stelle per buona parte della campagna elettorale ma, nonostante questo, venne eletto con quasi il 50% delle preferenze nella sua Castellammare di Stabia. Da subito, dichiarò la sua volontà di restare in parlamento iscrivendosi al gruppo misto.

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