NEWS:

Preferenze, spuntano nuovi leader di lista

[caption id="attachment_88249" align="alignleft" width="225"] Gian Matteo Zeppa[/caption] SAN MARINO - Il

Pubblicato:21-11-2016 18:04
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 09:20

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp
gian_matteo_zeppa_rete_sm

Gian Matteo Zeppa

SAN MARINO – Il day after il voto impegna l’ufficio elettorale centrale alla conta delle preferenze che saranno ufficializzate nella giornata di domani. Intanto però dalle indiscrezioni sui candidati più votati emergono nuove gerarchie interne a partiti e movimenti e anche alcune rilevanti novità. La prima è che lo scettro di mister preferenza, ormai per tradizione in mano a candidati del Pdcs, passerebbe a Rete, ovvero a Gian Matteo Zeppa. Il civico, secondo dati ufficiosi, batterebbe in preferenze il più votato tra i democristiani, ovvero Gian Carlo Venturini, fermo a quota 471. Forte del numero più alto di preferenze, lo stesso ex segretario di Stato ha ora la strada spianata per la segreteria di via delle Scalette. A seguire, Teodoro Lonfernini e Francesco Mussoni confermano la loro leadership nel partito, insieme a Marco Gatti. I due segretari di Stato uscenti conquistano infatti, rispettivamente, il secondo e il terzo posto del podio con 352 e 316 preferenze. Segue a sorpresa il giovane Alessandro Cardelli, che ne conta 278, anticipando l’attuale segretario del partito, Gatti, che totalizza 249 preferenze. Quindi Oscar Mina, Stefano Canti, Pasquale Valentini e Massimo Andrea Ugolini in ordine di numero di preferenze, mentre chiude la “top ten” dei più votati la prima donna del Pdcs, Mariella Mularoni con 168 preferenze.

san-marino-prima-di-tutto

San Marino prima di tutto

Restando in “San Marino Prima di Tutto”, per il Partito socialista Alessandro Mancini si conferma sempre più leader, con 170 preferenze, anticipato solo da Denise Bronzetti, capolista in rosa con 200 preferenze. Buona performance anche per Paolo Crescentini, Giovanna Cecchetti e Marcello Forcellini, tutti in Consiglio in caso di vittoria della coalizione. Nel Psd il più votato è il segretario di Stato uscente Iro Belluzzi, seguito dalla new entry Dalibor Riccardi, dal collega alle Finanze Gian Carlo Capicchioni e da Andrea Belluzzi. Nella coalizione avversaria al ballottaggio, Adesso.sm, nuovo leader di Repubblica futura è Nicola Renzi, insieme a Matteo Fiorini, i più votati. New entry sarà Emmanuel Gasperoni. Appena un passo indietro Marco Podeschi.

In Civico 10 Matteo Ciacci sorpassa tutti con 342 voti circa, secondo Luca Santolini con 226, terzo Andrea Zafferani che ne ha ottenuti circa 200. In Ssd la leadership è tutta di Simone Celli, il più votato della lista con circa 290 voti, seguito da Alessandro Bevitori. Infine, la coalizione esclusa dal ballottaggio, Democrazia in movimento, vincerebbe però in preferenze: anche se non risultano dati precisi, in lista con Rete figurerebbe “mister preferenze”. Gian Matteo Zeppa supererebbe persino le 471 preferenze di Gian Carlo Venturini. Ottimo piazzamento anche per Elena Tonnini, il capogruppo non sarebbe tanto distante dallo stesso Zeppa in graduatoria. Per Md-Si il più votato risulterebbe Federico Pedini Amati, seguito da Luca Lazzari e Alessandro Rossi.


Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it