NEWS:

Titano al ballottaggio il 4 dicembre

Per la prima volta i sammarinesi faranno il bis alle urne per scegliere tra "San Marino prima di tutto" e "Adesso.sm", le coalizioni più votate

Pubblicato:21-11-2016 16:07
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 09:20

voto_referendum
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

SAN MARINO – E ballottaggio sia: per la prima volta infatti i sammarinesi faranno il bis alle urne per scegliere tra “San Marino prima di tutto” e “Adesso.sm”, le coalizioni più votate nella giornata di ieri, senza però raggiungere la maggioranza necessaria per decretare la vittoria. Questo il primo risultato espresso dai 20.278 sammarinesi che domenica hanno votato per le elezioni politiche 2016 per designare i rappresentanti in Consiglio grande e generale e il prossimo governo, definendo così il nuovo quadro politico.

consiglio-grande-e-generale_san-marinoPoco prima dell’1.30 di notte termina lo spoglio decretando che “San Marino prima di Tutto”, quindi Pdcs-Psd-Ps e Sammarinesi, è la coalizione più votata con 8.098 voti e il 41,68% delle preferenze. Segue Adesso.sm- quindi Rf, Ssd e C10- con 6.106 voti, il 31,43%. Per entrambe le coalizioni i giochi restano aperti in vista del ballottagio che si terrà il prossimo 4 dicembre.

Al gradino più basso del podio Democrazia in movimento, con 4.503 voti, il 23,18% delle preferenze. Seguono le liste in corsa in solitaria che non superano la soglia di sbarramento del 3,5%: Lista per le persone libere ottiene 413 voti, con il 2,13%, mentre Rds ne totalizza 309, l’1,59%. Infine, il sito istituzionale della segreteria di Stato per gli Affari interni, dedicato ai risultati elettorali, calcola anche il numero dei seggi ottenuto dalle diverse coalizioni: sono 25 per San Marino prima di Tutto, 20 per Adesso.sm e 15 per Md-Smi. Rispetto 4 anni fa si regista inoltre un calo dei votanti del 7,16 e anche le schede bianche/nulle, oggi 818, quindi il 6,43% del totale, sono il 2,19% in meno rispetto il 2012.


Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it