NEWS:

Seconda vita per vestiti e mobili vecchi: a Rimini rinascono nell’Area del riuso

Iniziativa anti-spreco di Hera per recuperare oggetti, piccoli elettrodomestici e abiti in buono stato che possono essere ancora utilizzati

Pubblicato:21-10-2022 19:27
Ultimo aggiornamento:21-10-2022 19:44

area riuso hera
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

RIMINI- Quante volte capita di disfarsi di mobili, elettrodomestici ancora funzionanti o piccoli arredi o abiti che non ci servono o non ci piacciono più ma sono ancora in buono stato? Buttarli non è sempre la scelta migliore. A Rimini li si può portare all’Area del Riuso allestita all’interno della stazione ecologica di via Nataloni e inaugurata questa mattina.

NON BUTTARE QUELLO CHE PUO’ ESSERE RIUTILIZZATO

L’Area del Riuso osserva gli stessi orari di apertura del centro di raccolta: martedì, giovedì e domenica dalle 8.30 alle 14.15, mercoledì e venerdì dalle 12 alle 17.45 e sabato con orario continuato dalle 8.30 alle 17.45 (fino al 31 marzo). I cittadini potranno portare oggetti integri e ancora utilizzabili, mobili di piccole dimensioni, piccoli elettrodomestici, oggettistica e casalinghi, abbigliamento e scarpe, strumenti musicali e libri. Tutto ciò che verrà consegnato in questo spazio sarà una donazione e al momento della consegna verrà compilata una documentazione per ricevuta.

“CAMBIA IL FINALE E COMBATTI GLI SPRECHI”

L’apertura dello spazio del riuso è uno ‘spin-off’ di ‘Cambia il Finale’, il servizio che si attiva telefonando al servizio clienti di Hera (all’800.999.500) per fissare un appuntamento per il ritiro a domicilio degli oggetti ancora in buone condizioni. Dall’inizio del progetto al 31 dicembre 2021, nel Comune di Rimini ‘Cambia il finale’ ha permesso di avviare al riuso oltre 508 tonnellate di beni, mentre nel solo 2021 si contano oltre 230 ritiri a domicilio per oltre 52.000 pezzi ritirati, 28 tonnellate, 10 delle quali avviate al riutilizzo.


UN AIUTO DALLA COOP SOCIALE LA FRATERNITA’

Il progetto coinvolge la cooperativa sociale La Fraternità, nata a Rimini nel 1992 su intuizione di alcuni membri della Comunità Giovanni XXIII fondata da Don Oreste Benzi, che periodicamente ritirerà i beni donati dai cittadini per destinarli a finalità sociali. La Onlus collabora con Hera già da anni nell’ambito di ‘Cambia il Finale’, ritirando gratuitamente a domicilio gli oggetti ancora in buono stato, proprio come farebbe Hera. La Fraternità, che ha come missione offrire un’opportunità di lavoro a persone a forte rischio emarginazione.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it