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In Sardegna opposizione all’attacco: “Vicini a quota limite e Solinas dorme”

Il capogruppo dei Progressisti, Francesco Agus, va all'attacco: "Ci sono volute tre settimane per aprire un nuovo reparto da 24 posti, ne hanno annunciati 140 ma non abbiamo a disposizione mesi"

Pubblicato:21-10-2020 12:39
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 20:05
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CAGLIARI – “Se gli Alleati nella seconda guerra mondiale avessero avuto i tempi di reazione della sanità sarda, ora in Europa si parlerebbe tedesco. Bisognerebbe ragionare in ore e minuti, non in settimane o mesi: con questi ritmi esponenziali di crescita di pazienti covid ricoverati, +60% in nove giorni, quota 402 ricoveri sarà raggiunta entro fine mese”. Così Francesco Agus, capogruppo dei Progressisti, all’attacco della giunta regionale sulla gestione dell’emergenza covid in Sardegna.

Hanno annunciato 140 nuovi posti letto per fronteggiare l’emergenza- ricorda il consigliere di opposizione-. Però l’ultima volta ci sono volute tre settimane per aprire un nuovo reparto da 24 posti al Santissima Trinità, subito rivelatosi insufficiente. Il motivo di questo ritardo? Avevano sottovalutato che oltre a mura e letti in un reparto ospedaliero servissero anche medici e infermieri”.

Per Agus serve personale che migliori la rete di screening: “Centinaia di pazienti sono da giorni nelle loro abitazioni in attesa di tampone o dei suoi esiti. E questi ritardi sono uno dei motivi più evidenti della diffusione a macchia d’olio del contagio”.


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L’assessore alla Sanità, Mario Nieddu, ricorda Agus, “ha annunciato l’assunzione di medici per rafforzare i tracciamenti immediati delle catene di contagio. Ben svegliati. Con mesi di ritardo, si parla quindi di aver dato mandato all’Ats di predisporre il bando per l’assunzione di medici non specialisti. Abbiamo paura che tra il mandato, il bando e l’assunzione possano passare mesi, come sempre”. Allo stesso modo, conclude, “solo quattro giorni fa l’Ats ha fatto un nuovo bando per individuare un hotel da destinare ai positivi in dimissione. Il presidente della Regione, Christian Solinas, ne annunciò sei, Nieddu scese a tre. Ad oggi nemmeno uno è attivo”.

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