ROMA – “Migrare, non è reato. Accogliere, non è reato. Povertà, non è reato. Solidarietà, non è reato. Dissenso, non è reato”. Sotto questo slogna in migliaia sono scesi in piazza a Roma, questo pomeriggio, per la manifestazione promossa dalle associazioni impegnate nel settore dell’accoglienza.
Cgil, Arci, Legambiente, Actionaid, Amnesty International e molte altre organizzazioni non governative si sono riunite per chiedere, con un’unica voce, “l’uguaglianza, contro ogni forma di razzismo, lo ius soli e i corridoi umanitari, contro l’esternalizzazione delle frontiere, i lager in Italia e in Libia, le leggi discriminatorie promosse dai Ministri Orlando e Minniti”.
“In piazza oggi contro il razzismo che dilaga nella società italiana. Un vero e proprio veleno che colpisce nel profondo e diventa luogo comune contro cui diventa un imperativo morale e di dignità scendere in piazza”. Lo afferma Nicola Fratoianni segretario nazionale di Sinistra Italiana parlando con i cronisti a margine della manifestazione ‘Non è reato’, questo pomeriggio a Roma.
Corteo a cui Sinistra Italiana è presente oltre che con il segretario e con molti militanti, con i capigruppo di Camera e Senato Marcon e De Petris, i parlamentari Cervellini e Costantino. “Luoghi comuni- prosegue il leader di SI- che distolgono dai problemi reali e dai veri responsabili del disagio presente nel Paese. Pregiudizi a cui le politiche di questo governo non rispondono in modo adeguato, anzi le accompagnano. Il poco coraggio del PD dimostrato sullo Ius Soli o i decreti Minniti-Orlando stanno lì a testimoniarlo. Per un Paese civile, moderno, accogliente- conclude Fratoianni- serve una svolta“.
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