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Lombardia, 2.500 prof a lezione per imparare a fermare il cyberbullismo

Sono centinaia i docenti iscritti nei primi corsi partiti nelle province di Milano, Bergamo, Brescia, Cremona Lodi, Lecco e Pavia

Pubblicato:21-10-2016 11:15
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 09:12

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Minori e webMILANO – Lezioni per docenti per insegnare a combattere il cyberbullismo. E’ quello che prevede il progetto tra Polizia di Stato, Ufficio scolastico regionale della Lombardia e Corecom: si propone di “coinvolgere il personale docente in momenti di formazione ad hoc per essere in grado di indirizzare gli alunni verso un utilizzo sicuro e consapevole del web”. L’iniziativa, avviata su proposta della Polizia postale coinvolge gli uffici dedicati ai minori delle Questure lombarde e, appunto, del Corecom. Saranno oltre 2.500 gli insegnanti selezionati dall’Ufficio scolastico regionale che dialogheranno con gli specialisti nella sicurezza su internet delle Questure di Milano, Brescia, Bergamo, Como, Cremona, Lodi, Lecco, Mantova, Pavia, Sondrio e Varese. Attraverso la partecipazione ai corsi completamente gratuiti, i docenti acquisiranno le competenze per insegnare un uso corretto del mezzo informatico e della rete, nell’ottica così di prevenire fenomeni legati al cyberbullismo e all’adescamento online, nonché a tutti i rischi correlati all’utilizzo dei social network. Il percorso di formazione permetterà di inserire in ogni istituto almeno un docente “istruttore”, cioè un insegnante che avrà il compito di trasmettere ai colleghi le conoscenze acquisite. In questo modo verranno sensibilizzati gli oltre 140.000 studenti della Lombardia. Inoltre, le scuole coinvolte potranno includere il tema del corretto uso del web nella programmazione didattica, garantendo così formazione e informazione a tutti i ragazzi che frequenteranno la scuola media anche negli anni scolastici a venire.

webFinora all’Ufficio scolastico lombardo sono arrivate circa 2.500 richieste di partecipazione e sono già partiti i primi corsi nelle province di Milano, Bergamo, Brescia, Cremona Lodi, Lecco e Pavia, ai quali stanno partecipando centinaia di docenti. I corsi verranno realizzati in ogni provincia in modo mirato per raggiungere il maggior numero di docenti interessati e favorire la loro partecipazione. Del progetto di formazione dei docenti contro il cyberbullismo si è discusso ieri in Regione, nella commissione Cultura, presieduta da Luca Ferrazzi (Lista Maroni), dove proseguono le audizioni sul progetto di legge di prevenzione e contrasto a bullismo e cyberbullismo. Ieri pomeriggio si è tenuto il confronto con il dirigente della Polizia postale della Lombardia Salvo La Barbera e l’associazione Famiglie Arcobaleno, dopo le polemiche delle scorse settimane in cui si accusava la Commissione di non coinvolgere nel dibattito il mondo gay, visto che “gli omosessuali sono le vittime più colpite dal fenomeno”. I giovani che hanno ammesso di aver subito esperienze di cyberbullismo sono 71.000, inseriti tra i 15 e i 24 anni. La proposta di legge in discussione si basa su tre diversi livelli di intervento: la prevenzione, attraverso una serie di interventi diffusi con le scuole, le famiglie e gli stessi ragazzi coinvolti nel fenomeno del cyberbullismo; educazione al corretto uso dei social non solo per i ragazzi ma anche per i genitori e gli altri insieme; assistenza alle vittime, con uno staff di psicologi ed esperti.

di Nicola Mente, giornalista


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