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Caro carburante, Regione Toscana: in Dl Aiuti ristori per 118

La proposta dell'assessore alla Sanità, 20 milioni in più di indennizzi per le associazioni del trasporto sanitario

Pubblicato:21-09-2022 19:58
Ultimo aggiornamento:21-09-2022 19:58

medico aggredito
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FIRENZE – Aumentare di almeno 20 milioni i ristori previsti dal decreto Aiuti ter per il terzo settore, in particolare per i volontari del 118. È quanto intende proporre l’assessore regionale al Diritto alla Salute, Simone Bezzini, in sede di conferenza Stato-Regioni affinché la sollecitazione che venga raccolta dal governo e dal Parlamento in fase di conversione del decreto. In particolare, viene chiarito dalla Regione, l’obiettivo toscano è di trovare ulteriori risorse in via mirata per Misericordie, Pubbliche Assistenze, Croce Rossa che svolgono sul territorio servizi di trasporto sanitario, specialmente di emergenza-urgenza, che in questi mesi hanno dovuto sopportare un impegno finanziario straordinario in conseguenza del caro carburante.

“TOSCANA HA MESSO GIÀ 6 MLN, MA NON PUÒ BASTARE”

“In Toscana e non solo- chiarisce l’assessore- le associazioni di volontariato sono parte integrante del sistema sanitario: sono un elemento imprescindibile”. La Regione Toscana, prosegue, “ha già trovato un’intesa politica per stanziare fino a sei milioni come intervento di compensazione dei prezzi alla pompa cresciuti a dismisura e di dinamiche che hanno fatto aumentare pure altri costi: ma è chiaro che tutto ciò non può stare sulle sole spalle della Regione. Da qui l’emendamento proposto a governo e Parlamento sul decreto Aiuti ter”.


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