NEWS:

Cabras: “Il vaccino? Come chiedere esame alla prostata”

E se chiedessero il Green pass in Parlamento? Per Cabras sarebbe un grossolano errore: "Meglio il tampone"

Pubblicato:21-09-2021 19:20
Ultimo aggiornamento:21-09-2021 19:20
Autore:

pino cabras
FacebookLinkedIn

di Alfonso Raimo e Ugo Cataluddi

ROMA – “Chiedere se una persona è vaccinata? E’ come chiedere se ha fatto il controllo alla prostata…”. Secondo Pino Cabras, ex M5s, ora esponente di spicco di Alternativa c’è, non è giusto chiedere ai parlamentari se sono vaccinati. Lui, ad esempio, non lo rivela. “Io non rispondo. Non rispondo a questa domanda, così come ad altre domande sulla salute. C’è la privacy“, taglia corto, interpellato dalla Dire. E aggiunge: “È un problema chiederlo anche nelle scuole. Viene chiesto agli studenti se sono vaccinati per poter togliere la mascherina in classe. Così si viola una norma. Perché il green pass dovrebbe garantire l’eguaglianza dei cittadini a prescindere dal fatto che sono vaccinati. E poi, doppio errore: le persone vaccinate se sono contagiose, senza mascherina lo sono ancora di più”. Cabras ritiene che il green pass comporti il rischio “di una schedatura di massa”, come in Cina, con il sistema dei crediti sociali. “Sembra una puntata di Black Mirror, sembra fantascienza… ma questa è una stagione molto triste per l’Italia. C’è una specie di maccartismo. Come negli Stati Uniti degli anni ’50, quando gli intellettuali che magari si opponevano al potere, erano vittime di una caccia alle streghe. Oggi c’è qualcosa di simile anche in Italia. Ed è un problema”. Cabras sottolinea che “imporre il green pass in questo modo è la base per un controllo sociale più esteso. Un domani lo Stato potrà esercitare il suo potere richiedendo un eventuale green pass in cui non devi essere un evasore fiscale per accedere a determinati servizi, oppure se sei obeso, finché non dimagrisci 10 kg…”. E in Parlamento? L’ufficio di presidenza si prepara ad assecondare l’invito del governo. Anche deputati e senatori dovranno esibirlo per accedere al Palazzo. Cabras ritiene si tratti di un grossolano errore. Per assicurare migliori condizioni di sicurezza, “chiederemo che tutti quanti, vaccinati e non, facciano il tampone. Questa è come una fabbrica, con 630 deputati e un migliaio di dipendenti. Tamponi per tutti. Questo garantisce di più”.


Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it