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Inaugurata a Roma la prima Aula Natura del WWF

All'Istituto comprensivo Fiume Giallo, realizzata grazie all'intervento di Procter & Gamble

Pubblicato:21-09-2021 18:12
Ultimo aggiornamento:21-09-2021 18:13

aule natura wwf
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ROMA – Uno spazio verde, didattico e stimolante, per sensibilizzare gli alunni sul valore della natura e l’importanza della sua tutela. Il progetto Aule Natura del WWF, con il quale l’associazione si propone di promuovere e valorizzare spazi verdi per bambini e ragazzi nelle scuole italiane, entra nel vivo. Oggi a Roma è stata inaugurata quella dell’Istituto comprensivo ‘Fiume Giallo’, la prima realizzata grazie all’intervento di Procter & Gamble che, nell’ambito del programma di cittadinanza d’impresa ‘P&G per l’Italia’, sta realizzando e realizzerà nei prossimi anni iniziative concrete di sostenibilità sociale e ambientale nel nostro Paese.

La prima Aula Natura in assoluto è stata inaugurata nel settembre del 2020 in provincia di Bergamo, mentre la seconda è stata realizzata dal WWF presso la Scuola dell’Ospedale Pediatrico Bambin Gesù di Palidoro (Roma). Dopo questo primo sforzo numerosi soggetti pubblici e privati si sono offerti di finanziare altre Aule Natura. Procter & Gamble in particolare, che ne ha fatto un elemento portante del proprio programma di cittadinanza d’impresa ‘P&G per l’Italia’, ne aprirà oltre 50 nell’arco di 3 anni scolastici, di cui 12 entro il mese di settembre 2021.

“Le Aule Natura sono un pilastro della partnership con il WWF nell’ambito dell’educazione delle nuove generazioni, che è importantissima per il futuro del nostro pianeta- commenta Riccardo Calvi, direttore comunicazione di P&G Italia- Una partnership che si estende anche all’educazione degli studenti più grandi, avvieremo infatti, sempre con il WWF, un programma sul management della transizione ecologica insieme all’Istituto europeo per lo sviluppo sostenibile e l’innovazione”.


Il progetto è stato lanciato dal WWF nel settembre 2020, dopo il primo lockdown: il tradizionale giardino naturale, l’oasi a scuola, diventa una vera e propria aula. È uno spazio circoscritto (il gruppo classe è separato dal passaggio e non si incrocia con altri gruppi) e fatto di natura: le sue pareti sono siepi, bordure fiorite, cassoni per gli ortaggi. Prevede una superficie di area verde di minimo 80mq che permette il distanziamento ottimale, anche in funzione anti COVID-19 (3,5 mq per alunno) tra i bambini di un gruppo classe di circa 23 alunni. Riproduce differenti microhabitat (stagno, siepi, giardino) in cui osservare direttamente non solo le diverse forme di viventi, ma anche la relazione che li collega tra loro e a noi. Per la scelta delle Aule natura il WWF ha seguito anche criteri legati ad aree particolarmente bisognose di recuperare spazi di vivibilità, in zone degradate o periferiche. Le aule natura hanno avuto anche il patrocinio dell’Associazione Culturale Pediatri (ACP).

Valorizzare i giardini di oltre 40mila plessi scolastici costituisce un’enorme occasione di apprendimento in sicurezza, finché non usciremo dal periodo della pandemia– commenta Marco Galaverni, direttore Programma e Oasi WWF Italia- cogliendo l’occasione di imparare nella natura, riscoprendola con la curiosità tipica dei bambini, che in questo modo possono scoprire le basi del funzionamento del nostro pianeta. L’obiettivo è che i bambini crescano come consapevoli cittadini del domani, per portare avanti la sfida della sostenibilità”.

L’Aula Natura presso l’IC ‘Fiume Giallo’ di Roma si trova in un’area del giardino scolastico recuperata che presenta un grande albero di pino morto che è diventato un possibile protagonista delle attività didattiche. L’area è molto ampia e con porzioni in declivio: è stato creato un laghetto, bordure di arbusti, piante aromatiche e piante da frutto. Un sentiero sensoriale corre lungo il giardino delle farfalle e conduce verso l’orto e il gazebo. Un angolo dell’Aula natura, racchiuso tra il tronco del pino morto e il laghetto che già presenta un principio di canneto spontaneo, resterà a garantire un esempio di prato stabile. Per il primo giorno di apertura, tutte le classi IV della scuola hanno incontrato l’Aula Natura e tutte le innumerevoli opportunità educative che offre, partecipando a diversi laboratori con gli educatori dell’Oasi WWF di Macchiagrande dedicati a piante mediterranee, organismi acquatici, coltivazione dell’orto biologico e ciclo vitale delle farfalle.

“L’Aula si inserisce idealmente nel lavoro scolastico– commenta Franco Modestini, dirigente scolastico dell’istituto- la scuola lavora sulla cura, in particolare in questo momento storico, e la cura inizia proprio dal rispetto della natura. È un regalo enorme che viene fatto alla scuola e a tutti noi, perché i bambini hanno la possibilità di fare esperienza concreta in un ambito naturale e in un contesto inclusivo”.

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