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Milano, Bernardo: “Chi vota Sala è un pistola”. Il sindaco: “Niente volgarità”

Il candidato sindaco di centrodestra attacca gli elettori del primo cittaidno uscente e poi rincara la dose: "Si vergognino Sala e i radical chic"

Pubblicato:21-09-2021 12:52
Ultimo aggiornamento:21-09-2021 17:17
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luca bernardo beppe sala
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Di Alessandro Bergonzi e Nicola Mente

MILANO – A meno di due settimane dal voto, si infiamma la campagna elettorale per le Comunali a Milano. Il candidato sindaco del centrodestra Luca Bernardo, in una lettera al quotidiano ‘La Verità’, risponde al direttore Mario Giordano e attacca gli elettori del suo principale sfidante, il sindaco uscente Giuseppe Sala.


“Lei dice che la mia idea di come dovrebbe essere Milano probabilmente non l’ho urlata a sufficienza? Forse il tema è proprio questo – scrive il direttore pediatrico del Fatebenefratelli Bernardo a Giordano – non l’ho urlata e non ho offeso nessuno, ma stia tranquillo, ce l’ho ben chiara: decoro, inclusione, sostegno, riqualificazione, servizi, sicurezza“.

Poi, tornando sulle polemiche per aver portato in ospedale la pistola regolarmente detenuta, l’affondo: “Se i quotidiani avessero dedicato al mio programma e alla mia idea di Milano qualche riflessione in più rispetto al mio regolare porto d’armi, oggi a lei non verrebbe in mente di darmi del possibile ‘pistola’, non solo perché, mi consenta, non lo sono, ma anche – e soprattutto – perché i veri pistola saranno quelli che al netto delle mie urla mancanti andranno, come lei sostiene, a votare Sala. Continueranno così a farsi prendere in giro”.

LA REPLICA DEL SINDACO

Parole che non sono piaciute al sindaco Sala, che in un video replica al suo sfidante: “Capisco che la campagna elettorale non sta andando secondo le sue aspettative ma a questi livelli di volgarità non si può scendere. Finché insulta me, lasciamo anche andare – osserva Sala – ma insultare centinaia di migliaia di milanesi che hanno votato per me e che mi auguro rivoteranno per me, ecco questo non ci sta”. D’altronde “siamo a Milano, una grande città dove il senso democratico non si è mai smarrito“, precisa il primo cittadino. Ecco perché, secondo il candidato di centrosinistra, questa mossa di Bernardo è risultata davvero inopportuna.

Anche il direttore del quotidiano ‘La Verità’ ha replicato alla lettera di Bernardo: “Non è mica necessario urlare e tantomeno offendere – scrive Giordano -. Ci sono mille modi migliori per ‘aprire gli occhi agli elettori’: scelga il suo. Ma lo faccia. Una campagna elettorale serve a quello. A farsi capire. Non a dare del ‘pistola’ agli elettori che non hanno capito”.

NUOVO ATTACCO DI BERNARDO: “SALA E I RADICAL CHIC SI VERGOGNINO”

“Il sindaco Giuseppe Sala impari a girare, a guardare e soprattutto si metta una mano sul cuore e si vergogni lui e si vergognino i radical chic che abitano nella zona centrale, in zona uno, che stanno solo nel salotto e non pensano che ci sono persone che stanno male“. Bernardo non arretra e rilancia sull’accusa di essere dei “pistola” agli elettori del sindaco ricandidato.

“Ieri sera sono stato in Montenapoleone – spiega Bernardo -, uno di quei quartieri in cui il nostro sindaco uscente dice che tutto va bene, tutto è perfetto. Ebbene- sottolinea il candidato del centrodestra – con la Pro Tetto siamo stati insieme ai senza tetto che non hanno da mangiare, che dormono per strada e non hanno un bagno“. In conclusione, il pediatra del Fatebenefratelli, lancia un appello ai propri elettori: “Tutti insieme dobbiamo cambiare questa Milano, dobbiamo cambiarla il 3 e il 4 ottobre”.

BASTONI (LEGA): “SALA UN PO’ TESO, DOVREBBE RIDERE DI PIÙ”

È un modo di dire milanese. Sala dovrebbe ridere un po’ di più“. Il consigliere regionale della Lega Massimiliano Bastoni commenta così alla ‘Dire’ il commento del primo cittadino, che ha ritenuto “offensive” le parole dello sfidante Bernardo. Ma per Bastoni la polemica andrebbe ridimensionata: “Sala lo vedo un po’ teso. Mi sembra più preoccupato di quello che dice Bernardo che del suo programma o delle condizioni delle periferie”.

Per il consigliere regionale del Carroccio, il sindaco Sala non sarebbe quindi “così sicuro della sua vittoria”, nonostante secondo alcuni sondaggi riuscirà a conquistare la maggioranza dei cittadini già al primo turno. Anche il capogruppo di Fratelli d’Italia al Pirellone Franco Lucente non considera “offensive” le parole pronunciate da Bernardo. Ribadisce alla ‘Dire’ di essere convinto che il primario del dipartimento di Pediatria del Fatebenefratelli saprà dimostrare “quanto vale”. Secondo Lucente, Bernardo intendeva semplicemente sottolineare che “chi non sta con il centrodestra sbaglia, perché i milanesi sono stanchi dell’amministrazione di Sala”.

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