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Regionali Veneto, Zaia verso un consenso più alto che mai

Si avvia verso una rielezione che rischia di essere storica

Pubblicato:21-09-2020 16:59
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 19:55

MANIFESTAZIONE DEL CENTRO DESTRA ORGOGLIO ITALIANO
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VENEZIA – Con un’affluenza ai seggi che nel territorio regionale ha raggiunto il 61,1% il presidente uscente del Veneto e ricandidato per la coalizione di centrodestra, Luca Zaia, si avvia verso una rielezione che rischia di essere storica. L’instant poll ‘Tecne’ Mediaset’, infatti, da’ Zaia rieletto con oltre il 70% delle preferenze (tra il 71,5% e il 75,5%), un dato sostanzialmente confermato dagli exit poll ‘Quorum Youtrend’ (tra il 70% e il 74%). Con una copertura al 7%, Opinio per Rai profetizza un 74,1%. Il diretto interessato al momento non commenta, ma un suo intervento e’ atteso in serata nella sede provinciale della Lega a Treviso, al K3 di Villorba, non appena i dati inizieranno ad essere definitivi, e una vera e propria conferenza stampa e’ prevista per domani mattina alle 11, di nuovo al K3. Il candidato per il centrosinistra Arturo Lorenzoni attendera’ invece i risultati da casa sua, in quanto si trova ancora in isolamento in quanto positivo al covid. Gli exit poll lo danno pero’ molto distante, tra il 16% e il 20% delle preferenze. Fin qui dunque, nessuna sorpresa, tutti i sondaggi delle ultime settimane davano Zaia per iper favorito, tanto che si parlava di una sfida del governatore uscente con se stesso. E dunque la domanda e’: riuscira’ ‘turbo-Zaia’ a battere i record storici di preferenze con cui un presidente di Regione e’ mai stato eletto in Italia? In questo senso la partita e’ aperta.

Una sorpresa, ma non troppo, potrebbe invece essere il risultato del Movimento 5 stelle, che alla vigilia del voto puntava a conquistare almeno tre seggi, quindi due in meno rispetto ai cinque conquistati nel 2015, ma al momento pare rischiare di rimanere addirittura fuori da consiglio regionale. L’instant poll ‘Quorum Youtrend’ per ‘SkyTg24′ da’ infatti il candidato alla presidenza Enrico Cappelletti tra il 2% e il 6% delle preferenze, mentre la soglia da superare e’ almeno del 3%. A rassicurare Cappelletti, si fa per dire, ci prova la proiezione ‘Swg’ per ‘La7′, che gli attribuisce un 4,2% delle preferenze, il che vorrebbe dire conquistare due seggi in consiglio regionale. Niente da fare poi per gli altri candidati alla presidenza e per le liste a loro sostegno, che sembrano rimanere attorno al 2% e quindi fuori dall’assemblea legislativa veneta. Secondo le proiezioni effettuate dall’osservatorio elettorale regionale, inoltre, l’affluenza al referendum sul taglio al numero di parlamentari, in Veneto e’ stata superiore alla media italiana. In Veneto ha infatti avrebbe votato per il referendum il 68,3% degli elettori, di cui il 62,5% si e’ espresso per il si’ e il 37,5% per il no.


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