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Tg Politico parlamentare, edizione del 21 settembre 2020

Ecco i titoli dell'edizione di oggi

Pubblicato:21-09-2020 16:19
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 19:55

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REFERENDUM, IL SI’ VINCE MA LITIGA

Vince con larga maggioranza il si’ al taglio dei seggi parlamentari. La percentuale a favore della riforma e’ intorno al 70 per cento, anche se gli stessi proponenti, come andrea de maria ora chiedono che il percorso riformatore continui. Intanto e’ gia’ lite tra i partiti su chi sia stato decisivo. Walter Verini lo rivendica a favore del pd, e dice no a un si’ populista. Di contro Vito Crimi del M5s definisce il suo partito in forma, in grado di essere in questo caso trainante. Intanto da mercoledi’ in commissione si discutono le altre riforme, quelle necessarie a correggere gli effetti del taglio dei parlamentari.


REGIONALI, SFIDA ALL’ULTIMO VOTO

Michele Emiliano potrebbe farcela contro Raffaele Fitto, in una sfida all’ultimo voto non priva di suspense. Nelle prime proiezioni il governatore uscente vanta sei punti di vantaggio sullo sfidante. In Toscana, mentre prosegue lo spoglio, Giani del Pd e’ davanti a Ceccardi del centrodestra. Vittorie nette, invece, per il Democratico Vincenzo De Luca in Campania, e nel centrodestra per Luca Zaia in Veneto e Giovanni Toti in Liguria. Dovrebbe farcela anche Francesco Acquaroli nelle Marche. Si dice soddisfatto il leader dem Nicola Zingaretti. “Sapevo che i presagi plumbei non erano veritieri, la linea del Pd e’ l’unica vera e praticabile”, aggiunge il segretario del Pd.

DONNE, ALLA CAMERA CONVENZIONE CONTRO VIOLENZA

Alla Camera in settimana si avvia l’esame per ratificare la Convenzione contro la violenza e le molestie sul luogo di lavoro. Il documento è stato adottato a Ginevra piu’ di anno fa e ora va inserito negli ordinamenti dei singoli Paesi. Montecitorio ha già approvato il testo in commissione, da martedi’ si passa all’esame dell’aula. La Convenzione non considera solo l’abuso fisico come violenza di genere, ma anche quella verbale, oltre allo stalking e al mobbing verso le donne. La Convenzione tutela le lavoratrici indipendentemente dal tipo di contratto.

INIZIO ANNO SBARCATI QUASI 23MILA MIGRANTI

Da inizio anno sono 22.982 i migranti sbarcati sulle coste italiane. E’ il dato diffuso oggi dal ministero degli Interni, aggiornato alle 8 di questa mattina. Nello stesso periodo lo scorso anno furono 6.779 le persone sbarcate mentre nel 2018 furono 20.941. Il 42% dei migranti che quest’anno in Italia hanno messo piede in Italia è di nazionalità tunisina, il 14% dal Bangladesh. Seguono Costa d’Avorio, Algeria, Pakistan, Sudan, Marocco, Somalia, Egitto, Afghanistan. Finora sono stati 2.744, ovvero il 12%, i minori stranieri non accompagnati ad aver raggiunto il nostro Paese via mare.

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