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Migranti rischiano assideramento su tir frigorifero, salvati dai carabinieri

In 6, tra cui un minore, rimasti nascosti lì da Salonicco a Imola

Pubblicato:21-09-2020 11:48
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 19:55
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IMOLA – Il conducente del camion frigorifero su cui si erano nascosti ha chiamato i Carabinieri della stazione di Castel San Pietro Terme, in provincia di Bologna, dopo aver sentito dei rumori sospetti, e al loro arrivo i militari hanno scoperto che a fare questi rumori erano sei profughi afghani, che si erano nascosti li’ a Salonicco e che stavano per morire assiderati. I sei, tra i quali c’e’ un minorenne, erano malati di scabbia, e uno di loro e’ anche risultato positivo al Covid.
Ancora non si hanno dati certi sulla loro identita’, ma di sicuro hanno tutti meno di 30 anni, e il minorenne e’ stato dichiarato tale dai medici dopo una serie di esami.
La scoperta e’ stata fatta venerdi’ sera. L’autista del tir, un 62enne serbo che lavora per una ditta ungherese e che trasportava un carico di feta, si e’ fermato in un’area di servizio sugli Stradelli Guelfi per fare rifornimento di gasolio, e li’ ha sentito dei rumori e ha deciso di chiamare i Carabinieri. Alla vista dei militari che stavano ispezionando il cassone frigo, “i profughi, magri, malati e in evidente stato di shock provocato dall’ipotermia, hanno iniziato a urlare, chiedendo aiuto“. Soccorsi dai sanitari del 118, sono stati trasportati d’urgenza al Pronto soccorso dell’Ospedale di Imola per ricevere le prime cure, e “dopo molte ore, assistiti dai Carabinieri imolesi, dai sanitari del Pronto soccorso di Imola e con l’interessamento dell’Unita’ di Igiene e Sanita’ pubblica dell’Ausl imolese e della Prefettura di Bologna, cinque di loro sono stati trasferiti nel Centro di accoglienza straordinaria di Bologna, mentre il sesto, positivo al Covid, e’ stato sottoposto alla sorveglianza sanitaria con isolamento fiduciario in un albergo di Imola“. Dalla prima ricostruzione fatta dai Carabinieri del Nucleo radiomobile di Imola, che stanno indagando sulla vicenda, sembrerebbe che i sei siano partiti dall’Afghanistan 10-11 mesi fa, arrivando a Salonicco, in Grecia, con mezzi di fortuna. Li’ si sono nascosti sul camion, che dal porto della citta’ greca e’ approdato ad Ancona, per poi dirigersi a Nord sull’autostrada, fino alla sosta nell’area di servizio che ha portato l’autista e i Carabinieri a scoprire la loro presenza. L’Autorita’ giudiziaria e’ stata ovviamente informata di quanto accaduto, e ora sono in corso le indagini da parte dei militari. La posizione del conducente del tir, comunque, e’ gia’ stata vagliata, e l’uomo e’ risultato estraneo alla vicenda.

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