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Tesoriere Pd Bonifazi indagato, lui nega: “Tutto regolare”

L'accusa è quella di fondi illeciti fatti arrivare al Partito democratico

Pubblicato:21-09-2018 09:37
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 13:35
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ROMA – Il tesoriere del Pd Francesco Bonifazi è indagato dalla Procura di Roma nell’ambito dell’inchiesta sui pagamenti alla politica che vede coinvolto l’imprenditore Luca Parnasi. L’accusa è di fondi illeciti ai partiti, come scrivono oggi alcuni quotidiani. Di primo mattino su Twitter, il tesoriere dem nega ogni addebito: “Non c’è nessun finanziamento illecito al Pd, non c’è nessuna fattura falsa“.

DI MAIO: “SERVE LEGGE SU TRASPARENZA FINANZIAMENTI AI PARTITI”

“Buongiorno! Avete già letto questa notizia? Diffondete e informate! Francesco Bonifazi è il tesoriere del Pd. ‘L’accusa è grave: finanziamento illecito in concorso con l’imprenditore Luca Parnasi, arrestato lo scorso giugno per associazione a delinquere finalizzata alla corruzione. I due avrebbero usato anche la fondazione Eyu (che si occupa di organizzare iniziative ed eventi che possano favorire l’ascolto e la partecipazione attiva) come canale per far arrivare al Pd soldi di dubbia provenienza. Per ora la cifra contestata è di 150mila euro, ma le indagini stanno andando avanti per capire se ci sono state altre donazioni'”. Lo scrive su facebook Luigi Di Maio, ministro del lavoro e dello sviluppo economico che riporta il virgolettato del giornale ‘Libero quotidiano’.

“La nostra legge per la trasparenza sui finanziamenti ai partiti è sempre più necessaria- aggiunge-. È ora di smetterla di usare le fondazioni per finanziare occultamente i partiti. Presto non sarà più possibile. E se qualcuno ha sbagliato è giusto che finalmente paghi”.


“Su Casalino attacchi singolari”

“Quello è lo stipendio di quel ruolo a Palazzo Chigi, lo è sempre stato, solo oggi si è scoperto quanto è. E’ singolare che ci attaccano partiti, come il Pd, che ha il tesoriere indagato per fondi illeciti”, dice Di Maio ancora Radio anch’io.

BONIFAZI: NESSUN FINANZIAMENTO ILLECITO AL PD, TUTTO IN REGOLA

“Non c’è nessun finanziamento illecito al Pd, non c’è nessuna fattura falsa della Fondazione EUY. Abbiamo tutti i documenti in regola. E siamo pronti a dimostrarlo in qualsiasi sede. #Parnasi”. Lo scrive su twitter il tesoriere del Pd Francesco Bonifazi.

TAVERNA (M5S): BONIFAZI RINUNCI A IMMUNITÀ PARLAMENTARE

“Visto che Parnasi e il tesoriere del Pd Bonifazi si sono incontrati in un luogo coperto da immunità parlamentare, e quindi i colloqui intercettati all’interno non possono essere usati nell’inchiesta, Bonifazi faccia un gesto di lealtà verso i cittadini che lo hanno votato: rinunci alla propria immunità!”. Lo scrive su facebook Paola Taverna (M5s), vicepresidente del Senato.

DI STEFANO (M5S): SISTEMA MARCIO DA SECONDA REPUBBLICA

”Hanno attaccato per mesi e ora scopriamo che magistrati indagano Bonifazi Pd per finanziamento illecito. Sono senza vergogna! Purtroppo niente di nuovo: sistema marcio da seconda repubblica. Subito legge su trasparenza bilanci delle fondazioni”, così scrive su Twitter il sottosegretario agli affari esteri Manlio di Stefano.

(La foto di Francesco Bonifazi è tratta da Facebook)

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