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Senegal, 3.000 tonnellate di nitrato d’ammonio nel porto di Dakar

É la stessa sostanza conservata nel deposito di Beirut esploso il 4 agosto che ha devastato parte della capitale libanese e ucciso oltre 200 persone

Pubblicato:21-08-2020 11:48
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 19:46
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ROMA – Cresce la preoccupazione dei residenti di Dakar a fronte della presenza di circa 3.000 tonnellate di nitrato d’ammonio stipati nei magazzini del porto, nel cuore della capitale senegalese. Dopo indiscrezioni circolate per alcuni giorni, la presenza del deposito e’ stata confermata dalle autorita’ portuali. Il nitrato, impiegato per lo piu’ come fertilizzante, e’ la stessa sostanza conservata nel deposito di Beirut esploso il 4 agosto. Esplosione che ha devastato una parte della capitale libanese, uccidendo oltre 200 persone e ferendone piu’ di 5.000.

Un dirigente del porto di Dakar, Ibrahima Badji, ha reso noto che 350 tonnellate sono state trasferite in Mali, Paese destinatario finale di tutta la fornitura. Badji ha detto alla stampa locale che al proprietario del deposito e’ stato ordinato di trovare un altro luogo per le 2.700 tonnellate restanti. Si tratta della stessa quantita’ che ha provocato la deflagrazione di Beirut. Secondo fonti concordanti, sarebbe stato individuato un deposito nella citta’ di recente costruzione di Diamnadio, a circa 40 chilometri dalla capitale. Per completare il trasferimento, pero’, e’ necessario aspettare l’approvazione del ministero dell’Ambiente.


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