Getting your Trinity Audio player ready...
|
ROMA – C’è ancora uno spiraglio di trattativa con i 5 stelle? “A giudicare dalla sequela degli insulti bisognerebbe chiedere a loro. Con la Lega il taglio dei parlamentari é una certezza, con il Pd di Zingaretti no”. Lo dice Matteo Salvini parlando a piazza Montecitorio. “Dai 5 punti di Zingaretti scompare il taglio dei parlamentari”, aggiunge.
LEGGI ANCHE
“Abbiamo pronta una manovra da 50 miliardi da approvare in 24 ore. Il deficit è da contrattare con l’Europa e sicuramente sarebbe inferiore a quello della Francia”. La collocazione della Lega è stare in Europa? “Assolutamente”, dichiara Salvini.
Cosa dirà al presidente Mattarella? “Elezioni e punto, basta”, risponde il leader della Lega in piazza Montecitorio. “Saranno gli italiani a decidere”, sottolinea. “Io sono convinto che un governo a trazione leghista darebbe risposte all’economia e alle imprese. Comunque c’è un parlamento, noi siamo tranquilli”. “Sono pronto a sfidare Conte e Renzi alle elezioni a ottobre”, ribadisce.
La rottura c’è stata perché “erano troppi i no. No a tutto, i ministeri erano fermi. Se ci saranno le elezioni gli italiani sceglieranno. Qualunque governo nasca è contro la Lega”. “Con questa squadra di governo era fantasia portare avanti una manovra coraggiosa” e il governo che nascerà sarà “tutto tranne che compatto e coraggioso, unito solo dalle poltrone”.
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it