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ROMA – L’Italia ha “seppellito” la “prolifica era” del primo ministro Mario Draghi, e in autunno si vota. Il quotidiano spagnolo ‘El Pais’ è fra i primi ad aggiornare la sua prima pagina online con le notizie che giungono dal Parlamento italiano e dal Quirinale: il premier si è dimesso e il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha preso atto della rinuncia.
Lo scenario che aspetta l’Italia nel prossimo futuro non è buono secondo la testata statunitense ‘Politico’, che a pochi minuti dalle dimissioni del premier già offre ai suoi lettori un’analisi più approfondita: l’uscita di Draghi da Palazzo Chigi “getta il Paese verso mesi di tumulto” e “indebolisce la leadership europea in un momento critico“. Il riferimento è probabilmente al conflitto in Ucraina e alla crisi energetica che ne consegue.
Sempre di “caos” parla l’argentino ‘El Clarin’, che all’Italia dedica l’apertura online, pur non aggiornando con le dimissioni di Draghi, forse complice il fuso orario. Il riferimento è quindi alla convulsa giornata di ieri, quando l’esecutivo guidato dall’ormai ex premier ha ottenuto la fiducia al Senato ma ha perso tre dei partiti chiave della sua maggioranza di sostanziale unità nazionale: Movimento 5 stelle, Forza Italia e Lega.
Per descrivere l’impasse politica, ‘Le Monde’ è ricorso addirittura al paradosso di Schrodinger sulla fisica quantistica: il governo a guida Draghi come il gatto dell’esperimento del fisico austriaco, vivo e morto allo stesso tempo. Gli ultimi aggiornamenti sono più materiale da cronaca che da disquisizioni teoriche, e anche il quotidiano francese si limita ad annotare: “Il governo Draghi ha cessato di esistere”, si legge nell’articolo in cui la crisi di governo è descritta come “interminabile, confusa e drammatica”.
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