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Tunisia, resse nei centri di vaccinazione: destituito ministro della salute

Nelle ultime settimane la diffusione del coronavirus in Tunisia ha accelerato e il sistema di assistenza è ormai in una fase critica

Pubblicato:21-07-2021 13:44
Ultimo aggiornamento:21-07-2021 13:44

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ROMA – Il ministro della Sanità della Tunisia, Faouzi Mehdi, è stato destituito dopo polemiche legate a resse e disordini in occasione di “open day” per la vaccinazione contro il Covid-19 coincisi con la festa musulmana dell’Eid Al-Adha. Ad annunciare la decisione è stato, senza motivarne le ragioni, il capo del governo Hichem Mechichi.

Fonti di stampa concordanti avevano riferito che in occasione degli open day, al via ieri in 29 centri di vaccinazione abilitati ai quali potevano avere accesso tutti i maggiorenni, senza alcuna prenotazione, si sono verificati disordini e resse e i farmaci sono poi presto esauriti. L’incarico di ministro della Sanità è stato assunto, in via provvisoria, dal titolare per gli Affari sociali Mohamed Trabelsi.

Nelle ultime settimane la diffusione del nuovo coronavirus in Tunisia ha accelerato. Secondo le stime ufficiali, i morti sono stati oltre 17mila, a fronte di più di 540mila contagiati. Anche dirigenti della Sanità, però, hanno denunciato che molti decessi continuano a sfuggire alle statistiche.


Secondo Rafla Tej Dellagi, a capo del centro di vaccinazione presso il Palais des Congrès di Tunisi, “il sistema di assistenza è ormai in una fase critica, non solo per i 200 morti al giorno ma anche per i servizi ai pazienti, i ricoveri e i letti con ventilatori tutti occupati”.

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