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Governo, Silvestrini (Cna): “Ripresa c’è, ecco le nostre richieste”

Sergio Silvestrini, Segretario generale Cna, intervistato a margine dell'assemblea elettiva di Cna Sicilia.

Pubblicato:21-07-2017 15:02
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:33

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PALERMO – “Abbiamo segni confortanti in termini di aumento di investimenti, della domanda aggregata, dei consumi“, dice Sergio Silvestrini, Segretario generale Cna, intervistato a margine dell’assemblea elettiva di Cna Sicilia.

“Le ore di cassa integrazione- prosegue Silvestrini- come confermano i dati di questa mattina, sono ridotte della metà rispetto a giugno 2016. Direi che c’è un’inversione del ciclo economico potente, certo non eguale per tutti i settori ma che comincia ad essere coinvolgente per l’alimentare, la metalmeccanica”.

Per il segretario generale Cna “l’unico settore che non va è quello dell’edilizia e delle costruzioni, che non riesce a riprendere quota dopo dieci anni di caduta verticale degli investimenti, degli addetti e dell’occupazione in generale”.


Ma in generale, sottolinea “la risposta è si’. Credo che siamo di fronte a una ripresa“.

Gli artigiani e le piccole imprese, aggiunge Silvestrini, chiedono al governo, in vista della manovra di bilancio “una fortissima riduzione del prelievo fiscale che grava sui loro redditi. Una riduzione del costo dell’Imu sui capannoni, un aumento della franchigia dell’Irap e l’abolizione dello split payment, che è quel meccanismo per cui l’Iva non viene versata dalle imprese ma dalla pubblica amministrazione, con tempi di recupero di sei o otto mesi”.

Poi “la riduzione del cuneo fiscale a carico dei datori di lavoro che fa sì che noi abbiamo un costo complessivo del lavoro molto più alto rispetto ai concorrenti. Sono quattro questioni che possono essere affrontate con misura, nonostante i vincoli di bilancio del nostro paese che ci sono e sono evidenti, ma la spesa va selezionata, vanno interpretate le priorità e su queste priorità vanno fatte le scelte”.

Insomma, chiude Silvestrini “al primo posto delle scelte del governo per la manovra di bilancio deve esserci l’artigianato e la piccola e media impresa“.


NELLO BATTIATO ELETTO NUOVO PRESIDENTE REGIONALE CNA SICILIA

Nello Battiato, imprenditore edile catanese, è il nuovo presidente regionale della Cna Sicilia (Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa). Battiato è stato eletto oggi nel corso dell’Assemblea quadriennale della Cna che si è riunita a Palermo per rinnovare i gruppi dirigenti regionali.

“Porterò avanti con impegno e determinazione il lavoro avviato in questi anni per la difesa delle imprese siciliane e del lavoro produttivo – ha detto Battiato, subito dopo la sua elezione – consapevole dell’importanza di mantenere un confronto costante con le istituzioni e con la classe dirigente, per far valere le nostre proposte”.

I lavori sono stati aperti dal presidente regionale uscente Giuseppe Cascone e dal segretario regionale Mario Filippello. Nel corso della mattinata sono intervenuti il vicepresidente nazionale della Cna Giuseppe Montalbano, il vicepresidente dell’Assemblea Regionale Siciliana Giuseppe Lupo ed il presidente della commissione Attività produttive dell’Ars Giuseppe Laccoto.

Ai lavori ha partecipato anche il segretario nazionale della Cna Sergio Silvestrini: “Abbiamo imboccato la via della ripresa al Sud ed anche in Sicilia – ha detto Silvestrini – che è la terza regione italiana per numero di iscritti alla Cna. Vedo molti giovani siciliani che hanno voglia di investire con entusiasmo sul loro futuro e sulle loro capacità imprenditoriali. Dobbiamo continuare a scommettere sul rinnovamento. Non possiamo più essere ancorati agli schemi del passato. Dobbiamo avere la capacità di essere ‘moderni’ – ha aggiunto – nel modo di rapportarci con i nostri iscritti, con le istituzioni e la classe politica, così come nella comunicazione”.

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