“Chi non vuole fare la vaccinazione eterologa è libero di fare il richiamo con AstraZeneca, purché abbia un parere del medico e un consenso informato”. A dirlo il presidente del Consiglio, Mario Draghi, nel corso di una conferenza stampa convocata d’urgenza per fare chiarezza su alcune questioni aperte della campagna di vaccinazione in corso. “Vaccinarsi è fondamentale- ha sottolineato il premier- La cosa peggiore che si può fare è non vaccinarsi affatto o fare una dose sola”. La sfida principale, ha quindi sottolineato Draghi, ora “non è vaccinare i 12 o 13enni, che pure vanno vaccinati, ma andare a cercare chi ha più di 50 anni e non si è ancora vaccinato”.
Sul mix di vaccini per la seconda dose, studi clinici “mostrano buoni risultati in termini di risposta anticorpale e sicurezza per ciò che riguarda la cosiddetta vaccinazione eterologa”. A farlo sapere il commissario straordinario per l’emergenza Covid, il Generale Francesco Paolo Figliuolo, in un’intervista rilasciata al ‘Giornale’, in cui ha sottolineato come centrale sia “la salvaguardia migliore della salute di tutti, in un contesto in cui il rischio zero non esiste”. Con le dosi in arrivo, aveva detto quindi Figliuolo durante una visita allo Spallanzani, da qui a settembre “noi avremo oltre 54 milioni di dosi di vaccini mRna impiegabili. Con questi, sommate ai 44,5 milioni già impiegati, noi chiudiamo sicuramente la campagna di vaccinazione”.
“Nel periodo compreso tra il 26 maggio e l’8 giugno, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,69, stabile rispetto alla settimana precedente (quando si attestava allo 0,68), e sotto l’uno anche nel limite superiore”. È quanto emerso dalla bozza dell’ultimo monitoraggio settimanale sull’andamento del Covid dell’Istituto superiore di Sanità e del ministero della Salute. Continua il calo nell’incidenza settimanale e il tasso di occupazione in terapia intensiva è “al 6%, sotto la soglia critica, con una diminuzione nel numero di persone ricoverate”. Da lunedì 21 giugno, intanto, passano in area bianca le regioni Basilicata, Calabria, Campania, Marche, Toscana, Sicilia e la Provincia Autonoma di Bolzano.
Quarantena di cinque giorni con obbligo di tampone per chi proviene dalla Gran Bretagna, anche per i vaccinati. Lo ha disposto il ministro della Salute, Roberto Speranza, con una nuova ordinanza valida dal 21 giugno. Nel provvedimento si consente anche l’ingresso dai Paesi dell’Unione Europea e da Stati Uniti, Canada e Giappone con i requisiti del Certificato Verde e vengono prolungate le misure di divieto di ingresso da India, Bangladesh e Sri Lanka.
“Alcune varianti hanno la potenzialità di eludere almeno parzialmente la risposta immunitaria”. Così il presidente dell’Istituto superiore di Sanita, Silvio Brusaferro, durante la consueta conferenza stampa per il monitoraggio settimanale dei dati della Cabina di Regia sul Covid. “Questa situazione deve essere osservata con attenzione- ha sottolineato Brusaferro- perché in alcuni Paesi ha mostrato una crescita. Questo vuol dire che serve grande attenzione nell’individuazione dei casi, nel loro tracciamento e anche nel sequenziamento dei virus”, ha concluso.
“I pazienti affetti da Malattia di Crohn e Colite ulcerosa (Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali – MICI), che in Italia colpiscono circa 250mila persone, possono svolgere una vita normale”. È il messaggio lanciato dalla nuova campagna della società scientifica IG-IBD ‘Insieme si può‘, nel corso di una conferenza stampa online alla quale è intervenuto anche il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri. Con l’occasione è stato presentato anche il nuovo spot girato dal regista Paolo Genovese, con protagonista l’attrice Matilde Gioli, che sarà trasmesso in tv da Sky dall’11 al 25 luglio: pochi secondi per un messaggio incoraggiante, che permetta alle donne affette da MICI di non scoraggiarsi e di acquisire la consapevolezza che, nonostante queste patologie, è possibile avere figli, viaggiare e condurre vita normale.
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