ROMA – È Giorgio Caproni l’autore della poesia proposta ai maturandi per l’analisi del testo. ‘Versicoli quasi ecologici’ è il titolo.
La prima prova della maturità 2017 è iniziata alle 8.30, e le prime indiscrezioni sulle tracce si stanno diffondendo.
LA POESIA DI CAPRONI
Versicoli quasi ecologici
Non uccidete il mare,
la libellula, il vento.
Non soffocate il lamento
(il canto!) del lamantino.
Il galagone, il pino:
anche di questo è fatto
l’uomo. E chi per profitto vile
fulmina un pesce, un fiume,
non fatelo cavaliere
del lavoro. L’amore
finisce dove finisce l’erba
e l’acqua muore. Dove
sparendo la foresta
e l’aria verde, chi resta
sospira nel sempre più vasto
paese guasto: Come
potrebbe tornare a essere bella,
scomparso l’uomo, la terra.
Chi era Giorgio Caproni
Nato a Livorno nel 1912 e morto a Roma nel 1990, Giorgio Caproni è stato un poeta raffinato. Tra i suoi temi prediletti, Genova (città in cui gli è dedicato un Parco Culturale), la madre, il linguaggio e il viaggio.
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LE ALTRE TRACCE
Il miracolo economico italiano è l’argomento per il tema storico della maturità 2017. Ai candidati sono stati proposti testi di Piero Bevilacqua e Paul Ginsborg. Il saggio breve di carattere storico-politico è invece dedicato a Disastri e ricostruzioni. Per quello tecnico-scientifico l’argomento è la Robotica. Per l’attualità la scelta è ricaduta sul tema del progresso. Queste alcune indiscrezioni sulla prima prova della maturità.