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Tg Scuola, edizione del 21 aprile 2023

Si parla di formazione docenti, bullismo, povertà educativa e Settimana verde Ami

Pubblicato:21-04-2023 13:08
Ultimo aggiornamento:21-04-2023 14:09
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DIGITALIZZAZIONE E FORMAZIONE: LE PROPOSTE DELLA GILDA

Digitalizzazione, formazione e sburocratizzazione. Sono questi i tre pilastri della nuova scuola secondo la Gilda degli Insegnanti, il sindacato dei docenti che ha organizzato a Roma un convegno per parlare di come ‘Costruire il futuro della scuola’. “Quasi il 90% degli insegnanti si dedica alla formazione digitale- ha spiegato il coordinatore nazionale della Gilda degli insegnanti Rino Di Meglio- ma il problema è che queste ore non sono retribuite perché non inserite nei contratti: oggi la maggior parte della formazione è su base volontaria. Mentre la formazione deve essere retribuita e di qualità”. Un lavoro aggiuntivo, quindi, che si aggiunge alle mansioni burocratiche dei docenti, ha sottolineato Di Meglio. Va in questa direzione, la proposta del ministro dell’istruzione di un piano in 20 punti sulla semplificazione “che andrà a vantaggio di docenti e scuole- ha detto il ministro Valditara- Credo profondamente che nella scuola il tema della sburocratizzazione sia centrale, anche considerando le nuove tecnologie”. Di digitale e nuove prospettive della formazione ha parlato anche la sottosegretaria Paola Frassinetti, mentre il direttore generale Istat Michele Camisasca ha messo in luce il tema del calo demografico e dell’abbandono scolastico. Fenomeni, ha spiegato, che rendono ancora più importante una formazione di qualità per i docenti.

AL VIA FUTURA: PERCORSI PER 300 RAGAZZE IN POVERTÀ EDUCATIVA

Promuovere i talenti delle ragazze e delle giovani donne in situazioni di svantaggio socio-economico attraverso piani personalizzati di accompagnamento educativo, a partire dai loro bisogni, desideri e aspirazioni. È l’ambizioso obiettivo di ‘Futura’, il progetto di Save The Children Italia, Yolk e Forum Disuguaglianze e diversità, sviluppato in collaborazione con Intesa Sanpaolo. Il progetto pilota, che avrà la durata di due anni, è stato avviato in tre territori caratterizzati da svantaggio socio-economico nelle città di Napoli, Roma e Venezia, e prevede una presa in carico integrata, in collaborazione con le famiglie, la scuola, i servizi sociali e le associazioni attive sul territorio, di 300 ragazze e giovani donne, tra cui 50 madri. Per le adolescenti tra i 13 e i 18 anni il focus sarà il reinserimento in un percorso formativo, mentre per le giovani tra i 18 e i 24 anni, l’obiettivo sarà un percorso di professionalizzazione ed emancipazione.

LA SCUOLA INCONTRA LA SCIENZA GRAZIE AD AMI

Dal paesaggio archeologico subacqueo alle praterie di Posidonia dei fondali, dalle innumerevoli creature che popolano le acque del ‘nostro’ Mediterraneo fino alla fauna delle scogliere. Una vera e propria lezione di tutela e salvaguardia del mare quella che ha visto protagonisti a Civitavecchia (Roma) gli studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore ‘Luigi Calamatta’. Nell’ambito degli eventi organizzati in occasione della Settimana Verde di Ami – Ambiente Mare Italia, i ragazzi hanno infatti potuto visitare il Laboratorio di Oceanologia sperimentale ed Ecologia marina dell’Università degli studi della Tuscia di Viterbo, nel Porto di Civitavecchia, guidati dai propri docenti e dagli esperti ricercatori della struttura. ‘La scuola incontra la scienza’ è il titolo dell’iniziativa, a cui hanno partecipato decine di studenti di terza e quarta superiore, rispettivamente dell’indirizzo Biotecnologico e Nautico del ‘Calamatta’ di Civitavecchia. La Settimana Verde di Ami, patrocinata dal ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica e dalla Commissione europea, proseguirà fino al 23 aprile per celebrare la natura e l’impegno in favore del rispetto dell’ambiente e della biodiversità. Con la Settimana Verde, Ambiente Mare Italia si propone di realizzare un contenitore di iniziative locali e nazionali, tutte rivolte alla crescita di una cultura dell’impegno personale e collettivo in favore della tutela del Pianeta.


BULLISMO: LE SOFFERENZE DEI GIOVANI DIVENTANO ARTE

Le frasi e i racconti dei giovani che hanno subito episodi di cyberbullismo diventano disegni e illustrazioni realizzati dall’intelligenza artificiale, per dimostrare che un uso positivo e creativo dei nuovi strumenti digitali è possibile. Così la sofferenza si trasforma in arte, e il web da luogo di dolore diventa punto di forza e di rinascita. È l’obiettivo del progetto The AI. D, ‘Il cyberbullismo oltre le parole’, ideato dalle Acli di Roma e diventato una mostra esposta a Roma negli spazi de ‘La Vaccheria’. La mostra, racconta il volto più inquietante del cyberbullismo mettendo in scena gli effetti che questo fenomeno genera nelle vittime. Tramite un software di intelligenza artificiale, i racconti anonimi degli studenti e delle studentesse sono diventati linguaggi creativi innovativi capaci di esorcizzare anche le paure più profonde. L’iniziativa, promossa in collaborazione con i Giovani delle Acli e del Municipio Roma IX e con il patrocinio di Roma Capitale, nasce nell’ambito del progetto ‘Con-nesso, navigare nel web senza affondare’, finalizzato a far riflettere non solo sull’uso consapevole della rete, ma anche sul ruolo attivo e responsabile di ciascuno nella realizzazione di internet come luogo positivo e sicuro.

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