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Cinema dall’Italia al mondo, The Hollywood Reporter “atterra” a Roma

La direttrice Concita De Gregorio: "Questa città è un set a cielo aperto che non vive solo di ricordi ma anche di futuro: Roma è di Federico Fellini ma anche dei Fratelli D'Innocenzo"

Pubblicato:21-04-2023 09:32
Ultimo aggiornamento:21-04-2023 17:56

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ROMA – Hollywood e Roma: due mondi così diversi ma così vicini. Ad unirli è la magia del cinema, dell’intrattenimento ma anche del glamour. E non solo. The Hollywood Reporter apre la sua sede europea a Roma. E lo fa per raccontare il cinema, la serialità e tutta l’industria in un mercato sempre più globale capace di trasformare realtà locali in protagoniste. Dopo l’annuncio dell’espansione digitale in Giappone, ‘primo ciak’ per THR Roma: un sito web, online da oggi, e una rivista cartacea che debutterà in autunno. L’inaugurazione a Palazzo Brancaccio, nel quartiere Esquilino, alla presenza di tantissimi gli ospiti dello star system a partire da Alessandro Borghi con la compagna Irene, Ornella Muti, Riccardo Scamarcio, Claudia Gerini, Nicola Maccanico (amministratore delegato Cinecittà S.p.A.), Isabella Ferrari, Benedetta Porcaroli, Emma Marrone, Noemi, Aiello, la star di ‘Mare Fuori’ Giacomo Giorgio, Anna Foglietta, Serena Rossi. E ancora, l’ex direttore creativo di Gucci Alessandro Michele, Fabio D’Innocenzo, le star di ‘Skam Italia’ Federico Cesari, Rocco Fasano, Pietro Turano e Pilar Fogliati.

Per la grande occasione, sul palco una performance teatrale e musicale di Concita De Gregorio, alla direzione di THR Roma. La direttrice ha conquistato Palazzo Brancaccio con un monologo sul cinema che si è esteso a tutta la cultura, accompagnato dai brani tratti dalle colonne sonore di film cult come ‘La vita è bella’ di Roberto Benigni e l’ultimo capitolo su James Bond ‘No time to die’ interpretati dalla voce di Erica Mou. Un monologo che ha celebrato Roma e il quartiere Esquilino, che accoglie la sede della rivista, ma anche Hollywood tra inclusione, passato e futuro del cinema e l’importanza della voce e del talento giovani. “È un luogo magico, un quartiere multietnico dove si incontrano le origini e le lingue e dove i bambini arrivati da ogni parte del mondo studiano arte, fanno cinema. Intanto, insegnano l’italiano ai loro genitori”, ha recitato De Gregorio. Un quartiere “in cui abitano Paolo Sorrentino, le donne africane che fanno teatro sul tetto di un palazzo occupato a cui il Papa ha restituito la corrente elettrica, centinaia di attori, musicisti, registi, sceneggiatori, scrittori, studenti, artigiani, giovani che aprono nuovi commerci e immigrati in attesa dei fogli per restare. Qui, presto, ci sarà una grande Accademia della Moda (nei locali dell’ex storico magazzino Mas, ndr). Ed è qui che è atterrata l’astronave di THR”, ha detto ancora la direttrice.

Roma è il cinema, quello del passato, del presente e del futuro. “La storia di questa città non è solo gloria e memoria, non è solo Sophia Loren, la Dolce Vita, via Veneto, Vacanze Romane, Marcello Mastroianni o Federico Fellini. Roma- ha proseguito De Gregorio- è anche quella de ‘La grande bellezza’ di Paolo Sorrentino, quella violenta e criminale di ‘Suburra’, quella apocalittica e profetica di Paolo Virzì, e quella neo-romantica e politica di Nanni Moretti”. La Capitale “è un set a cielo aperto come tutta l’Italia, un esempio è Napoli. Le più grandi produzioni passano da Roma. Gli studi di Cinecittà sono ambitissimi. Un giorno ti ritrovi sotto casa Daniel Craig alla guida di una Aston Martin e il giorno dopo Tom Cruise che salva il mondo e fa esplodere un macchina. Ogni pietra di questa città racconta la storia del cinema, una storia che il cinema non ha ancora raccontato e noi siamo qui anche per questo”, ha concluso De Gregorio. THR arriva a Roma per “promuovere la qualità e la creatività italiana in tutto il mondo, senza vincoli, intercettando i cambiamenti culturali e sociali. Il mezzo audiovisivo è diventato centrale nel processo di conoscenza e di educazione delle nuove generazioni, e continuerà ad esserlo. È quindi una grande gioia lavorare con uno staff editoriale di giovani e giovanissimi per dare spazio e voce a tutto ciò”, ha dichiarato la direttrice.


Presenti all’inaugurazione anche Gian Marco Sandri di Brainstore Media, editore italiano di The Hollywood Reporter Roma, Nekesa Mumby Moody, direttore editoriale di The Hollywood Reporter, Elisabeth D. Rabishaw, vicepresidente executive e co-publisher di THR, Alison Smith-Pleiser, vicepresidente international e Debashish Ghosh, managing director International Markets, Penske Media Corporation. Tra gli invitati anche Renato De Maria, Nicola Prosatore, Stefano Lodovichi, Camilla Filippi, Andrea Carpenzano, Gianmarco Spurino, Maria Chiara Giannetta, Carlotta Gamba, Silvia D’Amico, Giacomo Ferrara, Carolina Di Domenico, Kaze, Maya Sansa, Andrea Delogu, Barbara Alberti, Michela Giraud, Sara Serraiocco, Carlotta Antonelli, Francesca Fagnani, Valentina Lodovini, Tiziana Rocca, Barbara Foria, Coco Rebecca Edogamhe, Fausto Brizzi con la moglie Silvia Salis (presto genitori) ed Eva Grimaldi con Imma Battaglia.

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