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Governo pronto a tagliare il ‘superbonus’? Il M5s insorge: “Mef chiarisca, così impensabile votare Recovery”

“Un eventuale taglio alle risorse destinate nel Recovery Plan al Superbonus 110%, come riportato da fonti di stampa, per il M5S sarebbe inaccettabile"

Pubblicato:21-04-2021 18:15
Ultimo aggiornamento:21-04-2021 18:15
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draghi_fraccaro
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ROMA – “Oggi alcuni giornali, nei vari resoconti relativi al Def, parlano di probabile “sforbiciata” degli stanziamenti destinati al Superbonus. Si tratta di una misura il cui volano economico in termini di lavori e di occupazione è stata certificata e ribadita da tutti, a partire da Confindustria e Ance. Dal ministro dell’Economia Franco ci aspettiamo massima e immediata chiarezza su questo fronte”. Così in una nota i senatori M5s in commissione Industria, Commercio e Turismo Gianni Girotto, Cristiano Anastasi, Gianluca Castaldi, Marco Croatti, Gabriele Lanzi e Sergio Vaccaro.

“Il provvedimento- continua la nota- va semplificato? Senza dubbio. I passaggi burocratici vanno diminuiti? Considerazione sacrosanta. Depotenziarne però la dotazione sarebbe un tragico errore: ricordiamo che in tre mesi questa misura ha già messo a terra più di un miliardo di euro di lavori, e ha portato il comparto edilizio a essere più dinamico persino rispetto ai mesi pre-pandemia. Prorogarlo a livello temporale e estenderlo ad altre tipologie di edifici, strutture ricettive in primis, deve divenire obiettivo prioritario per l’esecutivo. E se le risorse europee in questo ambito sono off limits, si utilizzi il fondo generato dal governo per spingere gli investimenti impossibili da coprire col Recovery Fund. Il ministro Franco dia subito delucidazioni in merito”.

A rincarare la dose è Riccardo Fraccaro, ministro prima e poi sottosegretario nei due governi Conte: “Un eventuale taglio alle risorse destinate nel Recovery Plan al Superbonus 110%, come riportato da fonti di stampa, per il M5S sarebbe inaccettabile. Mi auguro che il Governo rispetti la volontà unanime del Parlamento e finalizzi la proroga di questa misura almeno fino alla fine del 2023”.


“Confidiamo che sia una notizia priva di fondamento -prosegue Fraccaro- Il gruppo parlamentare del M5S ha già chiesto chiarimenti. Ci auguriamo una smentita a stretto giro dal Ministero dell’Economia, perché sarebbe un problema pensare di poter votare il Pnrr se non si tiene fede al mandato arrivato forte e chiaro dalle forze parlamentari”.

“Peraltro proprio oggi l’Istat ha certificato la crescita della produzione delle costruzioni rispetto al periodo pre-Covid: a febbraio 2021 i livelli della produzione nel comparto hanno superato quelli di febbraio 2020 – sottolinea Fraccaro- Un’ulteriore dimostrazione del fatto che il Superbonus 110% si sta dimostrando un volano per l’economia e un passo fondamentale verso la riconversione energetica e la transizione ecologica nel nostro Paese. Depotenziare questa misura sarebbe incomprensibile”.

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