NEWS:

In Brasile parte l’inchiesta parlamentare sulla pandemia

Si inizia martedì prossimo. A testimoniare anche gli ex ministri della Salute destituiti da Bolsonaro

Pubblicato:21-04-2021 19:05
Ultimo aggiornamento:21-04-2021 19:06
Autore:

Bolsonaro
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

 di Bianca Oliveira

SAN PAOLO DEL BRASILE – L’inizio dei lavori della commissione parlamentare di inchiesta sulla gestione della pandemia di Covid-19 da parte del governo del presidente Jair Bolsonaro è prevista per martedì prossimo, quando verranno nominati il presidente, il vicepresidente e i relatori dei lavori dell’organismo. Le sessioni si svolgeranno solo parzialmente in presenza per poter meglio rispondere ai parametri di sicurezza e confidenzialità. L’impegno della commissione è indagare sul comportamento del governo rispetto alla crisi sanitaria, soprattutto in relazione al collasso del sistema che si è verificato a Manaus, capoluogo dello Stato di Amazonas, ai ritardi nell’acquisto dei vaccini e all’uso di denaro pubblico per comprare farmaci privi di validazione scientifica, come la idrossiclorochina. Oltre che su questo, le indagini si concentreranno sull’uso di risorse federali per combattere la pandemia da parte di Stati e municipi nell’ottica di verificare eventuali irregolarità, frodi e fatturazioni gonfiate in contratti e servizi.

L’ampliamento dell’inchiesta anche ai prefetti e ai governatori è il frutto di una richiesta di Bolsonaro, che teme che le indagini siano sfruttate dai suoi avversari politici nell’anno che precede le elezioni previste per il 2022. Il regolamento del Senato non permette però che le commissioni di inchiesta parlamentare operino anche rispetto a materie di pertinenza degli Stati. Questo significa che qualora dovesse emergere un elemento degno di indagine, dovrebbe essere istituita una commissione ad hoc. La prossima settimana sarà redatto anche il piano di lavoro, che stabilisce chi siano i primi a dover deporre in un’udienza pubblica. I primi a essere chiamati a testimoniare dovrebbero essere gli ex ministri della Salute Luiz Henrique Mandetta, Nelson Teich e Eduardo Pazuello. L’obiettivo è capire se il presidente abbia esercitato pressioni affinché il governo sostenesse il trattamento precoce con idrossiclorochina


Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it