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Il futuro della scuola? Il ministero crea comitato di 18 esperti per capire quale sarà

Il ministero mette al lavoro 18 esperti per sciogliere il nodo scuola: dovranno fare proposte su nuovi modelli, nuovi spazi e didattica a distanza

Pubblicato:21-04-2020 12:07
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 18:10

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ROMA – La ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, ha istituito, presso il ministero, un comitato di 18 esperti che avrà il compito di formulare e presentare idee e proposte per la scuola con riferimento all’emergenza sanitaria in atto, ma anche guardando al miglioramento del sistema di istruzione nazionale.

“Abbiamo voluto questo tavolo di lavoro- spiega la ministra Azzolina- per mettere a punto il nostro Piano per il mondo dell’Istruzione. Risponderemo rapidamente a tutti i dubbi e le istanze che ci stanno arrivando, in particolare dalle famiglie. Come Paese abbiamo fatto sforzi importanti in queste settimane per rispondere all’emergenza sanitaria, grandi sacrifici che non possono essere vanificati. Ma, al contempo, dobbiamo cominciare a guardare oltre. E vogliamo farlo da subito”.

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Prosegue la ministra: “Lo faremo insieme al gruppo che abbiamo costituito oggi, dove ci sono profili che vengono dal mondo della scuola, del digitale, della ricerca, della sanità, dagli atenei e che saranno di supporto. Chiederemo loro di formulare proposte che poi vaglieremo con attenzione. Lavoreremo anche guardando al dopo, al futuro della scuola che è, necessariamente, il futuro dell’Italia. Abbiamo l’occasione, ora che tutti parlano di scuola e avvertono ancora di più la sua importanza, di intervenire per migliorare ulteriormente il sistema di Istruzione”.

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DI COSA SI OCCUPERÀ IL COMITATO

Il comitato potrà formulare proposte su:

– l’avvio del prossimo anno scolastico, tenendo conto della situazione di emergenza epidemiologica attualmente esistente;

– l’edilizia scolastica, con riferimento anche a nuove soluzioni in tema di logistica;

– l’innovazione digitale, anche con lo scopo di rafforzare contenuti e modalità di utilizzo delle nuove metodologie di didattica a distanza;

– la formazione iniziale e il reclutamento del personale docente della scuola secondaria di primo e secondo grado, con riferimento alla previsione di nuovi modelli di formazione e selezione;

– il consolidamento e lo sviluppo della rete dei servizi di educazione e di istruzione a favore dei bambini dalla nascita sino a sei anni;

– il rilancio della qualità del servizio scolastico nell’attuale contingenza emergenziale.

CHI SONO I 18 ESPERTI

Le proposte presentate saranno poi vagliate dai vertici del ministero. Il Comitato è composto da 18 esperti: Patrizio Bianchi, coordinatore, professore ordinario di Economia e Politica industriale presso l’Università di Ferrara; Lorella Carimali, docente presso il Liceo Scientifico statale “Vittorio Veneto” di Milano; Giulio Ceppi, ricercatore e docente incaricato presso il Politecnico di Milano; Domenico Di Fatta, dirigente scolastico presso l’Istituto di istruzione superiore “Regina Margherita” di Palermo; Amanda Ferrario, dirigente scolastico dell’Istituto di istruzione superiore “Tosi” di Busto Arsizio (Varese); Maristella Fortunato, dirigente dell’Ambito territoriale di Chieti e Pescara, Ufficio scolastico regionale per l’Abruzzo; Daniela Lucangeli, professore ordinario di Psicologia dell’Educazione e dello sviluppo presso l’Università di Padova; Alberto Melloni, professore ordinario di Storia del cristianesimo presso l’Università di Modena-Reggio Emilia; Cristina Pozzi, Ceo & Co-founder Impactscool; Andrea Quacivi, Amministratore delegato di Sogei;  Flavia Riccardo, ricercatore presso l’Istituto Superiore di Sanità; Mario Ricciardi, già professore associato di Diritto del Lavoro e delle Relazioni industriali presso l’Università di Bologna; Mariagrazia Riva, professore ordinario di Pedagogia Generale e Sociale, presso l’Università di Milano-Bicocca; Arduino Salatin, presidente Istituto internazionale salesiano di ricerca educativa – Isre; Aldo Sandulli, professore ordinario di Diritto Amministrativo presso la Luiss Guido Carli; Mariella Spinosi, dirigente tecnico del Ministero dell’Istruzione in quiescenza; Stefano Versari, direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale per l’Emilia-Romagna; Alberto Villani, presidente della Società Italiana di Pediatria.

Il Comitato coinvolgerà, con apposite audizioni, professionalità interne all’Amministrazione, Enti di ricerca, Università, Associazioni di categoria, il Forum Nazionale delle Associazioni Studentesche e il Forum nazionale delle Associazioni dei genitori della scuola (Fonags), nonché i rappresentanti delle Consulte studentesche.

Il Comitato potrà anche avviare interlocuzioni e specifiche audizioni con la Conferenza Stato-Regioni, con l’Associazione Nazionale Comuni Italiani, con l’Unione delle Province d’Italia. Gli esperti opereranno a titolo gratuito. Il gruppo di lavoro resterà in carica fino al prossimo 31 luglio 2020.

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